Una delle ''leader'' dei no green pass sfoggia con orgoglio la felpa di Casa Pound Trento
Laura Tondini è stata anche una delle promotrici del Comitato trentino scuola in presenza molto attivo lo scorso anno contro la Dad. La sua foto caricata su Instagram mostra con orgoglio la felpa del Baluardo (sede del movimento neofascista trentino) e chiarisce a tutti a chi va la sua simpatia. E pensare che nelle piazze no pass/no vax c'è chi pensa di combattere il fascismo di una dittatura sanitaria
TRENTO. Felpa di Casa Pound per una delle leader dei no green pass. Laura Tondini, volto conosciuto delle manifestazioni che più o meno tutti i giorni vanno in scena tra Piazza Dante e il centro storico di Trento nelle ultime ore ha pensato bene di caricare su Instagram una sua foto con la felpa del Baluardo, la sede di Casa Pound Trento che si trova in via Marighetto.
Niente di illegale, ovviamente, niente di straordinariamente sconcertante, perché i contatti dei no green pass / no vax con l'estrema destra neofascista sono noti. Solo un altro tassello del mosaico, importante da conoscere per chi scende in piazza contro l'obbligo di utilizzo del certificato verde e forse non sa chi è il suo compagno di camminata e per tutti quelli che non scendono in piazza e che sono contenti che le attività economiche continuino a lavorare grazie al fatto che c'è la certificazione verde (l'alternativa sarebbero le chiusure e quelle non le vuole nessuno).
Tondini è nota al grande pubblico anche perché è tra le coordinatrici del Comitato trentino scuola in presenza (è amministratrice anche della relativa pagina Facebook che conta circa 6mila follower) che lo scorso anno si batteva contro la scuola in Dad. Ora è in prima fila, megafono alla mano, durante tutte le manifestazioni contro il green pass ed è tra quelli che scandiscono il coro ''la gente come noi non molla mai''. Tondini, sicuramente non ce ne vorrà per questo accostamento con il movimento neofascista Casa Pound perché la foto con la felpa con scritto ''Il Baluardo - spazio non conforme'' l'ha indossata, fotografata e caricata sui social con orgoglio, dunque il sostegno ai ''patrioti'' di via Marighetto è chiaro.
Proprio Casa Pound un mese fa si era schierata apertamente, con uno striscione, in solidarietà agli autisti di Trentino trasporti no vax che recitava ''il lavoro è un diritto non è un ricatto''. Un'operazione che aveva stizzito e non poco il sindacato della Uil Trasporti che si era ritrovata a condurre in solitaria (con Usb e Sbm che sono quelli che promuovono le manifestazioni no vax/no pass) la stessa battaglia dei neofascisti contro il green pass. No green pass e neofascismo che in tutta Italia sono realtà che si stanno dimostrando in qualche modo affini e che si abbracciano in moltissime piazze.
Il caso di Roma con l'assalto alla sede della Cgil condotto da no pass e Forza Nuova era stato la punta dell'iceberg ma gli intrecci sono innumerevoli in ogni piazza. Il tutto mentre l'altra metà della piazza pensa di essere composta da eroi che combattono il ''fascismo'' di una sorta di dittatura sanitaria e protestano con manifesti con immagini di Draghi vestito da nazista e magari si vestono pure da deportati. Un follia totale. Alla fine meglio quelli che si fotografano con la felpa del Baluardo: almeno non si vergognano di chiarire a tutti da che parte stanno.