Pauroso rogo a Pergine, una trentina di persone sfollate. Tantissimi vigili del fuoco impegnati per ore contro le fiamme
Il sindaco Roberto Oss Emer: "Per alcuni notti dovranno restare fuori casa, l'amministrazione resterà comunque in contatto con queste persone per ogni necessità". La vicinanza anche del presidente della Provincia e il ringraziamento alla macchina dei soccorsi
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PERGINE. E' stato spento il pauroso rogo che ha impegnato i vigili del fuoco per ore a Pergine Valsugana, moltissime le forze in campo per gestire l'emergenza (Qui foto e video).
Le operazioni sono in corso con la bonifica dell'edificio e le verifiche del caso; si cerca anche di stabilire le cause dell'incendio, forse partito dal camino. L'edificio in via Tonale è stato prontamente evacuato, non ci sono fortunatamente feriti, ma la palazzina è inagibile e quindi una trentina di persone dovrà trascorrere la notte da parenti o amici. Due pompieri invece sono risultati leggermente intossicati dopo aver lottato tutto il pomeriggio contro le fiamme.
"Adesso le famiglie, una persona per volta, farà rientro in appartamento accompagnati dai vigili del fuoco per verificare la situazione e per recuperare alcuni oggetti. Per alcuni notti dovranno restare fuori casa - dice il sindaco Roberto Oss Emer - l'amministrazione resterà comunque in contatto con queste persone per ogni necessità. Un ringraziamento alla macchina dei soccorsi per la grande professionalità e prontezza di intervento".
Le fiamme hanno devastato la palazzina, composta da una dozzina di appartamenti si trova poco lontano dallo stadio del ghiaccio. Prima una densa colonna di fumo si è levata nei cieli della Valsugana intorno alle 15.30 di oggi, domenica 4 aprile, e rapidamente si è sviluppato un rogo che si è subito propagato sul tetto (Qui articolo).
Tantissimi i pompieri entrati in azione, il corpo di Pergine è stato supportato da Civezzano, Caldonazzo e dai permanenti di Trento. E' stato anche predisposto un punto sanitario gestito dalla Croce rossa per ogni evenienza e necessità. Intervenuti anche i carabinieri per garantire la massima sicurezza.
Il veloce arrivo dei pompieri ha permesso di circoscrivere l'incendio, una preoccupazione aggiuntiva è stata quella che qualche scintilla potesse scappare per interessare le abitazioni o le aree circostanti. Ma questa eventualità è stata scongiurata dal pronto intervento della macchina dei soccorsi.
"Adesso il materiale da rimuovere sarà caricato sugli autocarri dell'amministrazione per un deposito provvisorio in cantiere comunale per procedere poi a smaltire tutto. E' atteso - prosegue Oss Emer - anche il proprietario della palazzina per una valutazione complessiva sull'immobile. E' ancora prematuro ipotizzare le cause dell'incendio, forse partito dalla canna fumaria. La priorità è quella di concludere la definitiva messa in sicurezza dell'edificio".
Il primo cittadino è stato contattato anche dal presidente della Provincia di Trento in merito a questa situazione di emergenza. "Esprimo vicinanza - commenta Maurizio Fugatti - a chi sta subendo le conseguenze del rogo e all’amministrazione comunale. Al tempo stesso è doveroso esprimere gratitudine verso i vigili del fuoco e a quanti hanno coadiuvato la loro azione. L’ennesima testimonianza che in qualsiasi giorno del calendario e a qualsiasi ora c’è chi accorre nel momento del pericolo per prestare aiuto".