Oltre 30 mila presenze, eventi sold out e la conferma per i prossimi 3 anni. Bilancio positivo per il Festival dello sport: ''Un passo alla volta per ritornare alla normalità''
Gli organizzatori Rcs, Gazzetta e Trentino Marketing tracciano un bilancio positivo del quarto Festival dello sport: "L’edizione più bella, quella più emozionante, l’edizione della ripartenza, dopo i difficili mesi della pandemia"
TRENTO. Sono state 30.000 le presenze registrate a Trento in questi giorni di Festival dello sport: tante le persone arrivate anche da fuori, richiamate dai grandi nomi presenti e dalla voglia di godersi nuovamente da vicino i loro campioni. Un pubblico numeroso che ha riempito sale e teatri nel rispetto delle normative sanitarie vigenti.
"Siamo felici di essere tornati a Trento con interviste, talk, presentazioni e dibattiti che hanno raccontato le leggendarie imprese scritte nel 2021 dallo sport azzurro - ha commentato Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di Rcs MediaGroup -. Questi quattro giorni hanno finalmente riavvicinato i protagonisti delle più svariate discipline alla gente e a tutti i tifosi appassionati dimostrando che, un passo alla volta, un ritorno alla normalità è possibile. Si è sentita forte la voglia di tornare a respirare questi momenti dal vivo in quella che è stata una vera e propria festa, capace di riportare nella splendida Trento lo sport come non si vedeva da tempo: per questo è un orgoglio poter annunciare che anche per i prossimi tre anni Trento ospiterà nuovamente questo splendido evento. Siamo inoltre entusiasti dei dati raggiunti da gazzetta.it e il festivaldellosport.it che ha già ottenuto oltre 10 milioni di video views”.
Un bilancio della quarta edizione, "L'attimo vincente", con più di 250 ospiti da tutto il mondo, 115 appuntamenti che hanno entusiasmato il pubblico, 30 mila presenze e oltre 10 milioni di video views
"E' stata, senza dubbio - ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti - l’edizione più bella, quella più emozionante, l’edizione della ripartenza, dopo i difficili mesi della pandemia. La scommessa del Festival dello Sport, nata quattro anni fa dall'intesa fra Gazzetta e Trentino Marketing è stata, senza dubbio, vinta, grazie ad un gioco di squadra che è andato al di là delle attese. Un ringraziamento va a quanti, a vario livello istituzionale, hanno lavorato con passione e impegno per rendere 'unica' questa manifestazione che ha certamente un futuro roseo e di grande prospettiva, tanto che, come annunciato nel corso della cerimonia di apertura, è stata già confermata per i prossimi 3 anni".
Un'edizione che ha celebrato l’anno d’oro dello sport italiano con 69 medaglie paralimpiche e 40 medaglie olimpiche oltre ai titoli conquistati nelle varie discipline come gli Europei di calcio oppure quelli di volley maschile e femminile. Tanti i primati raggiunti in un'estate davvero da incorniciare per i colori azzurri.
“La proposta di questa quarta edizione - evidenzia Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing – è stata all’altezza di una stagione sportiva italiana di altissimo livello. Trento si è trasformata per quattro giorni in un piccolo Villaggio Olimpico in cui gli atleti e le grandi personalità dello sport si sono raccontate alla platea con quella confidenza che rende questo Festival così speciale. Abbiamo avuto un riscontro molto positivo in termini di partecipazione di pubblico che ha potuto godere di più di 100 eventi in maniera entusiasta, sia in presenza che in streaming. Il ringraziamento va quindi a questo speciale pubblico, alle Istituzioni e le organizzazioni che hanno reso possibile questo grande appuntamento e quindi la Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo, il Comune di Trento, Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e tutti gli operatori della città, il Coni, il Cip, le federazioni e associazioni sportive locali, i giornalisti e tutto lo staff di Rcs e Gazzetta dello Sport".
In un’edizione a tinte azzurre, o meglio tricolori grazie al passaggio delle Frecce dell’Aeronautica nel cielo del capoluogo, si è celebrata una stagione di successi mai vista prima con un importante focus sulle vittorie ottenute dai tantissimi atleti italiani che, tra manifestazioni continentali e Olimpiadi, hanno scritto pagine indelebili della storia sportiva italiana. Non sono poi mancati ovviamente anche campioni e ospiti provenienti da tutto il mondo che hanno raccontato i loro successi passati e recenti. Da ricordare con particolare attenzione e affetto anche la mostra inaugurata nei giorni di Festival dedicata a Paolo Rossi, a un anno di distanza dalla sua scomparsa che resterà aperta fino al 20 ottobre.
"È stato il Festival della rinascita dopo la fase acuta della pandemia ed è stato un successo. Vedere la gente di nuovo nelle sale (seppur a numero limitato) che ospitavano i talk show è stato davvero molto bello – ha concluso Gianni Valenti, vice direttore vicario de La Gazzetta dello Sport e direttore scientifico del Festival -. I numeri delle presenze e delle video views sono davvero importanti. Ringrazio tutti i campioni che vi hanno preso parte e tutte le persone che hanno collaborato alla buona riuscita del nostro evento che si è dimostrato una volta di più unico in campo nazionale e internazionale”.