Contenuto sponsorizzato

L’autista No-Green pass di Trentino Trasporti: “Se volete fermare questa pseudo pandemia bisogna smettere di fare tamponi”

Prima la stoccata ai manifestanti che hanno ceduto alla tentazione di ottenere la certificazione verde “quando si grida no Green pass, bisogna fare attenzione a non averne uno nascosto in tasca”, poi l’autista di Trentino Trasporti rilancia: “La storia insegna che la guerra non si combatte con i giro tondi e canti e balli”

Foto di una precedente manifestazione
Di Tiziano Grottolo - 11 dicembre 2021 - 15:58

TRENTO. I manifestanti che protestano contro vaccini e Green pass sono tornati per l’ennesima volta in Piazza Dante. Qui No-vax e No-Green pass hanno potuto ribadire le loro teorie del complotto. Fra i volti noti della protesta anche Dario Zanotelli, l’autista di Trentino Trasporti salito alla ribalta delle cronache per il suo sciopero della fame contro la certificazione verde.

 

Zanotelli è sicuramente tra i più fotografati durante le manifestazioni e grazie alla sua iniziativa è riuscito a ritagliarsi un piccolo spazio di celebrità. Dopo aver preannunciato un intervento “conciso e antipatico” Zanotelli si è domandato se in piazza ci fossero insegnanti o rappresentanti delle forze dell’ordine. “Ghe n’è, ghe n’è”, ha fatto eco un’altra voce. Poi l’autista ha proseguito: “Prendo spunto dalle parole di un cugino sudtirolese che ha parlato l’altra volta qui in piazza ma che pochi hanno ascoltato. Basta fare tamponi. Se volete fermare questa pseudo pandemia bisogna smettere di fare tamponi”.

 

Detto questo non è mancata una stoccata ai manifestanti che hanno ceduto alla tentazione di ottenere la certificazione verde. “Quando si grida no Green pass, bisogna fare attenzione a non averne uno nascosto in tasca per qualche motivo, altrimenti si sta avallando il loro piano. La cosa è scomoda ma è così”. Una voce in sottofondo rilancia: “Una piccola rinuncia per la nostra libertà”.

 

Sempre citando “l’amico bolzanino” Zanotelli ha attaccato “la tessera fascista 2.0. Ve lo dico apertamente – ha aggiunto – hanno dichiarato la guerra ai propri popoli, e la guerra, non io, ma la storia insegna, non si combatte con i giro tondi e canti e balli”. Così è terminato l’intervento dell’autista fra gli applausi scroscianti dei presenti.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Cronaca
24 gennaio - 14:06
La ragazza di 20 anni Sara Piffer è stata investita da un'auto mentre sorpassava un altro veicolo. La ciclista era in compagnia del fratello. [...]
Cronaca
24 gennaio - 13:39
I carabinieri di Madonna di Campiglio sono entrati in azione nella giornata di ieri (23 gennaio) denunciando il giovane, poco più che ventenne, [...]
Società
24 gennaio - 09:43
Anche nella puntata di ieri sera, giovedì 23 gennaio, Gionata è arrivato nuovamente fino al gioco finale della "ghigliottina", e così prosegue [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato