Foibe, la commemorazione di CasaPound in piazza Venezia, mentre gli anarchici urlano: ''Non vi lasceremo mai in pace''
I militanti di CasaPound, guidati da Filippo Castaldini, si sono portati nel centro del capoluogo per la commemorazione. Non sono mancati gli anarchici. Nel mezzo il dispiegamento delle forze di polizia per garantire la sicurezza
TRENTO. Copione rispettato come ogni anno. Adunata militaresca e grida marziali di CasaPound, gli anarchici a scandire slogan e le forze dell'ordine nel mezzo a evitare contatti. Ormai un appuntamento fisso davanti alla targa che ricorda le vittime delle Foibe in Largo Pigarelli a Trento.
I militanti di CasaPound, guidati da Filippo Castaldini, si sono portati nel centro del capoluogo per la commemorazione. Un breve discorso e poi il momento della cerimonia: "Camerati, attenti", "Onore ai martiri" e il "presente", "presente", "presente" al culmine della solennità.
Non è mancata un po' di tensione per la presenza degli anarchici disposti verso piazza Venezia tra slogan "L'antifascismo è nostro e non lo deleghiamo", "Morte al fascio" e "Fascisti, carogne, tornate nelle fogne".
Poi il rompete le righe, i militanti di CasaPound si sono disposti in mezzo alla strada a guardare gli anarchici che hanno ribattuto con "Non vi lasceremo mai in pace".
Non ci sono stati incidenti e le fazioni non sono mai arrivate a contatto per la massiccia presenza di polizia e carabinieri che hanno messo in sicurezza l'area con le transenne e si sono disposte con ore di anticipo prima dell'evento.