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A Borghi non piace Trento con la neve: ''E' una città assurda. Hanno il marmo liscio che fa scivolare e i sottopassi con salita rapida, risultato? Auto ferme''

Nonostante l'allerta meteo il deputato della Lega è venuto a Trento e si è stupito del fatto che ci fosse qualche disagio tra neve e ghiaccio scatenando su Twitter una piccola shit-storm contro la città. Tra i commenti si va da: ''Innanzitutto a Trento no sanno guidare'' a ''A Trento sono sempre stati geniali sinistrorsi''

Di Luca Pianesi - 09 dicembre 2021 - 12:14

TRENTO. ''Trento però è una città assurda. Suppongo che nevichi relativamente spesso no? Ebbene, in centro hanno ben pensato di mettere per strada del bel marmo rosso liscio, così si pattina invece di camminare. Poi ci sono i sottopassi con salita ripida. Risultato? Auto ferme sotto. Mah''. Questo il tweet fatto dal deputato della Lega SalviniClaudio Borghi, l'economista del partito storicamente anti-Euro e tra i più strenui sostenitori della posizione no-green pass nel movimento del Carroccio. L'8 dicembre, evidentemente, era a Trento (come aveva già twittato poche ore prima con foto dell'autostrada innevata e il post ''Scelto il giorno giusto per andare a Trento''). Evidentemente la permanenza nel capoluogo trentino piacevolmente innevato non è stata particolarmente apprezzata dal politico leghista che con il suo tweet ha scatenato la più classica delle shit-storm (piccolina con una trentina di commenti) contro Trento.

 

I commenti dei suoi follower sono a loro modo esilaranti nella loro pochezza. Ettore ha una spiegazione etnica: ''Innanzitutto a Trento non sanno guidare''; Miniver se la prende con gli storici urbanisti della città: ''Eh ma l'architetto deve proporre soluzioni innovativeeehhh!'' e Lucmar rilancia: ''È la moda di voler stupire a tutti i costi, cambiando le cose a casaccio. Succede in tutti i campi, ma mentre nel campo linguistico fa pochi danni, nel campo urbanistico fa disastri. Pensano: sono millenni che si fa in quel modo... e noi da oggi facciamo l'opposto''. Giuseppe ha la sua soluzione: ''Vuoi che non abbiano delle resistenze sotto l'asfalto che sciolgono il ghiaccio??''.

 

Chiara la butta in politica: ''A Trento sempre stati geniali sinistrorsi'' e Patty commenta: ''Anche lì ci sarebbe tanto da dire e da fare''. Poi c'è anche chi gli ricorda che, in fondo, la Provincia la guida proprio la sua Lega: ''Perché Claudio non lo riferisce al suo collega di partito presidente della provincia?''.

 

Luca replica: ''Hemm… i trentini sono un tantino permalosi. Un po’ come gli altri atesini ma senza accento tedesco…''. Lui rilancia chiarendo il concetto: ''Ma non una vietta a caso eh? Via Giuseppe Verdi, finisce proprio in faccia alla Cattedrale e se nevica è una specie di trappola per auto. Oggi per venire su ho dovuto fare uno slalom fra macchine bloccate che neanche Stenmark ai tempi... ''. Insomma a Borghi il centro storico di Trento non è proprio piaciuto, per non parlare della storica pavimentazione della città, una delle cose più belle e peculiari del capoluogo provinciale. Anzi c'è rimasto proprio male a scoprire che se cade la neve e c'è il ghiaccio si può scivolare come altrove. Specie se c'è un'allerta meteo da giorni. 

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