Terribile incendio in Alto Adige, brucia l'azienda che produce speck. Quattro intossicati, sessanta evacuati, 200 vigili del fuoco in azione
Le fiamme hanno cominciato a devastare l'edificio intorno alle 12. I dipendenti sono riusciti a mettersi in salvo anche se qualcuno è stato portato in ospedale a Merano per intossicazione da fumo. La protezione civile avverte: ''Nessun pericolo per l'aria ma tenete le finestre chiuse''
POSTAL. Sono oltre 200 i vigili del fuoco in aziona per domare le fiamme che stanno devastando la fabbrica di speck e insaccati del salumificio Pfitscher, di via Roma a Postal. Un impegno importante per un incendio enorme il cui fumo è ben visibile da tutta la valle e che, fortunatamente, non ha causato vittime o feriti gravi ma che sicuramente sta causando danni enormi all'impianto.
Le fiamme si sono sviluppate, all'interno dell'edificio, intorno alle 12 e subito i dipendenti sono scappati all'esterno riuscendo a mettersi in salvo anche se alcuni di loro sono usciti con i volti ricoperti di fuliggine e quattro sono stati trasportati all'Ospedale di Merano per dei principi di intossicazione da fumo. In totale sono stati una sessantina i dipendenti dello stabilimento che sono stati fatti evacuare.
Immediatamente è scattato l'allarme e sul posto si sono portati i vigili del fuoco della zona in forze: attivi ci sono diversi corpi tra i quali quelli di Bolzano e Lana, Gargazzone e Postal, Cermes, Foiana, Maia Bassa e Quarazze.
Diverse anche le ambulanze e i mezzi di soccorso, oltre alle forze dell'ordine e gli automezzi dei vigili del fuoco che stanno intervenendo con autopompe e autobotti per cercare di spegnere l'incendio. Secondo la protezione civile, "non sussiste al momento alcun pericolo per la popolazione me si consiglia di rimanere al chiuso e di tenere chiuse porte e finestre", questo il messaggio diramato nella zona viste le alte e nere colonne di fumo che si sono innalzate sopra lo stabilimento e stanno creando paura anche per la qualità dell'aria.
Non si conoscono nemmeno le cause all'origine dell'incendio quel che è certo è che i danni sono ingenti. Si lavora per salvare il salvabile.
Nel 2000 la famiglia Pfitscher aveva deciso di acquistare un’azienda che stava chiudendo con tutti i collaboratori, proprio lo stabilimento di Postal. Un modo per concentrarsi principalmente sulla produzione: "Attualmente - si legge nel sito ufficiale - si produce solo a Postal, e il progetto comprende anche un punto di vendita diretta".