Coronavirus, un altro picco di contagi nelle ultime 24 ore in Alto Adige. Trovati oltre 500 casi in 4 giorni. Una persona in più in terapia intensiva
Dopo aver ritoccato il numero dei contagi di marzo il 14 ottobre (124 casi) e nella giornata di ieri con 128 positivi, oggi c'è un nuovo sensibile aumento delle infezioni. Il presidente Arno Kompatscher scrive a tutti gli altoatesini per chiedere il massimo rispetto delle regole per fronteggiare la recrudescenza dell'epidemia da coronavirus

BOLZANO. Un altro picco nei contagi in Alto Adige: 155 nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore. Sono così 505 i casi in 4 giorni, mentre si sale a 584 contagiati tra lunedì 12 ottobre e oggi.
Sono stati analizzati 1.714 tamponi totali, 155 i test positivi per un rapporto contagi/tamponi che si attesta al 9%, un dato molto alto e che evidenzia la recrudescenza della curva epidemica sul territorio provinciale altoatesino. Sono state 951 le persone testate e 1 cittadino ogni 6 è risultato contagiato.
Dopo aver ritoccato il numero dei contagi di marzo il 14 ottobre (124 casi - Qui articolo) e nella giornata di ieri con 128 positivi (Qui articolo), oggi c'è un nuovo sensibile aumento delle infezioni.
I numeri del contagio aumentano, però fortunatamente non sono stati registrati decessi nelle ultime 24 ore. C'è 1 paziente in più in terapia intensiva: 63 persone (-3 rispetto a ieri) si trovano nei normali reparti ospedalieri e 7 (+1) devono ricorrere alle cure della terapia intensiva. Scendono le unità in isolamento a Colle Isarco: da 17 a 10 altoatesini.
Sale ancora il dato delle persone che sono sottoposte a quarantena: 3.709 cittadini. A livello provinciale nella provincia di Bolzano sono stati effettuati 201.756 tamponi da inizio epidemia su 104.499 persone. Il bilancio provvisorio è di 4.648 casi e 293 decessi.
La situazione in Alto Adige è molto delicata per quanto riguarda la diffusione del contagio. Il presidente dell'Alto Adige, Arno Kompatscher, ha disposto misure stringenti, in particolare a Sesto Pusteria e Monguelfo (Qui articolo). Nelle ultime ore ha inoltre emanato un'ordinanza che prevede alcune strette per cercare di arginare il contagio (Qui articolo). Il governatore ha scritto poi a tutti i cittadini per chiedere il massimo rispetto delle regole per fronteggiare l'epidemia coronavirus (Qui articolo).
Un peggioramento dei dati che avviene anche in Trentino. Ieri sono stati comunicati 111 positivi a fronte dell'analisi di 2.376 tamponi molecolari, 9 contagiati hanno tra gli 0 e i 5 anni e 13 infetti tra 6 e i 15 anni, mentre ben 29 infezioni sono state registrate nella fascia over 70 anni (Qui articolo). Sono attualmente 50 le classi in quarantena (Qui articolo), mentre sono 7 i dipendenti dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari contagiati. Ci sono 33 persone nelle strutture ospedaliere di Trento e Rovereto, nessuno si trova nel reparto di terapia intensiva (Qui articolo). C'è stato, purtroppo, anche un decesso: il tragico bilancio di questa settimana è di 10 vittime, mentre sono 11 i morti in due settimane e 481 decessi da inizio epidemia.
I numeri in breve:
Tamponi effettuati ieri (16 ottobre): 1.714
Nuovi casi positivi: 155
Numero delle persone testate positive al coronavirus: 4.648
Numero complessivo dei tamponi effettuati: 201.756
Numero delle persone sottoposte al test: 104.499 (+951)
Pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri: 63
Pazienti Covid-19 in isolamento nella struttura di Colle Isarco: 10
Numero di pazienti Covid ricoverati in reparti di terapia intensiva: 7
Decessi complessivi (incluse le case di riposo): 293 (+0)
Persone in isolamento domiciliare: 3.709 (delle quali 18 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta)
Persone che hanno concluso la quarantena e l'isolamento domiciliare: 22.106 (delle quali 1.514 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta)
Persone alle quali finora sono state imposte misure di quarantena obbligatoria o isolamento: 25.815
Persone guarite: 2.911 (+14). A queste si aggiungono 930 (+0) persone che avevano un test dall'esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate per due volte negative al test. Totale: 3.841 (+14)
Collaboratori dell'Azienda sanitaria positivi al test: 237, di cui 235 guariti.