Arriva "Parcheggi a Trento", la piattaforma per sapere in tempo reale quanti posti (per auto e per bici) sono liberi. Ma le info sono incomplete
Cliccando su ogni singola voce si apre la pagina dedicata con gli orari d'apertura, ma non viene indicato immediatamente se il parcheggio è a pagamento o gratuito e, in quest'ultimo caso, se la permanenza è "libera" (dunque senza alcun limite) oppure limitata ad un certo numero di ore con esposizione del disco orario. E, sulle pagine interne, si viene rimandati ad altri siti e da "mobile" la consultazione è scomoda

TRENTO. Si chiama "Parcheggia a Trento" ed è la nuova piattaforma digitale creata dal Comune di Trento per permettere agli automobilisti di verificare in tempo reale la disponibilità di parcheggio più vicino al luogo in cui si trovano.
Il servizio, attivo all'indirizzo https://parcheggi.comune.trento.it/ e riguarda non solamente gli stalli per le auto, ma anche quelli per le biciclette. Nove sono i parcheggi per le automobili presi in considerazione: quelli gratuiti dell'area ex Zuffo (senza limite di tempo) e del piazzale Sanseverino (gratuito, ma solamente per due ore, con disco orario), mentre l'Autosilo Buonconsiglio (via Petrarca), il Centro Europa (via Segantini), il parcheggio Duomo (piazza Mosna), il parcheggio di Piazza Fiera, la "Cittadella dello Studente" (via Briamasco), il parcheggio Santa Chiara (via Crosina - Sartori) e il Monte Baldo sono a pagamento.
Cliccando su ogni singola voce si apre la pagina dedicata con gli orari d'apertura, ma non viene indicato immediatamente se il parcheggio è a pagamento o gratuito e, in quest'ultimo caso, se la permanenza è "libera" (dunque senza alcun limite) oppure limitata ad un certo numero di ore con esposizione del disco orario.
Per scoprire quello che è un dettaglio tutt'altro che insignificante bisogna effettuare un ulteriore "click" ed entrare nella singola pagina del parcheggio dove si possono avere tutte le informazioni del caso o forse nemmeno quelle. Un passaggio, questo, che i residenti e chi frequenta abitualmente la città non ha bisogno di compiere (vista la conoscenza del territorio e dei vari stalli a disposizione), mentre per i turisti o chi è "di passaggio" necessità di un ulteriore operazione.
Cliccando sulla pagina del parcheggio di Fiera, ad esempio, non è dato sapere nemmeno quanto sia il costo orario visto che è riportato "Tariffe non disponibili (contattare direttamente il gestore)". Per inciso parcheggiare sotto la piazza dei "Mercatini di Natale" (dopo aver fatto un'ulteriore ricerca) costa 2,80 euro per la prima ora e 90 centesimi ogni 20 minuti per le ore successive (per una tariffa oraria, dunque, di 2,70 euro).
Stesso discorso vale per gli altri parcheggi: si entra nella pagina dedicata e poi si viene "rimandati" alla pagina di Trentino Mobilità (nel caso di Autosilo, Duomo, Santa Chiara e Monte Baldo), per il parcheggio Europa la tariffa non è disponibile e si viene invitati a contattare il gestore, mentre per lo stallo "Cittadella dello studente" le tariffe sono semplicemente "non disponibili" e verranno, dunque, scoperte "in loco" dagli avventori.
E, altro aspetto da migliorare, è quello riguardante la consultabilità della piattaforma da dispositivo mobile, ovviamente lo strumento più utilizzato dai potenziali utenti, che risulta particolarmente complicata visto che l'elenco dei parcheggi (e relativi indirizzi) non compare e bisogna ingrandire e "muoversi" sulla mappa della città.
Dall'analisi della piattaforma nell'arco della giornata appare evidente come il piazzale di via Sanseverino sia praticamente sold out ad ogni ora del giorno, così come l'Autosilo. Più facile, vista anche l'elevato numero di stalli, trovare posto in piazza Fiera o all'ex Zuffo, soluzione questa che però non è particolarmente comoda (a meno di usare il trasporto pubblico) per raggiungere il centro cittadino.
Dalle auto alle biciclette. Cambiando schermata, è infatti possibile verificare anche la disponibilità in tempo reale del numero di parcheggi liberi nei "ciclo box" riservati alle biciclette. In questo caso gli spazi presi in considerazione sono quelli dell'area Ex Zuffo, ex lavatoio pubblico, Ospedale Santa Chiara, parcheggio Monte Baldo, parcheggio Sanseverino, Piedicastello, Stazione di Trento 2, via Bartali e via Unterveger.
"Attualmente il servizio permette di monitorare nove dei principali parcheggi della città - spiega il sindaco Franco Ianeselli -, tenendo traccia sia dei posti auto che degli spazi per le biciclette. L'obiettivo finale è la creazione di una vera e propria Smart control room comunale, per gestire in maniera efficiente le informazioni relative alla mobilità e supportare l'elaborazione di politiche basate sui dati".