"Uno sciatore mi ha investito facendomi sbattere la testa al suolo, ma invece che aiutarmi mi ha urlato addosso e abbandonato in preda ai dolori"

SONDRIO. Sono ormai 8 anni che Davide Colombo scia sulle piste di Madesimo (in Provincia di Sondrio) e, nei periodi di maggior affluenza, non manca qualche incidente: "Durante le festività, come nel caso di carnevale, sugli impianti di ogni dove si crea il caos, soprattutto a causa di chi non sa sciare o, peggio ancora, di chi non rispetta le regole". 

Negli scorsi giorni, proprio quando le piste di Madesimo erano particolarmente affollate, l'uomo ha vissuto una brutta disavventura: dopo essere stato falciato da uno sciatore 'in corsa', è stato abbandonato, dolorante, a terra. "Stavo procedendo molto lentamente - spiega, intervistato da Il Dolomiti -. Ma ad un certo punto uno sciatore mi è improvvisamente arrivato addosso da sinistra, facendomi fare un volo". 

"Cadendo ho sbattuto violentemente la testa a terra: fortunatamente, avevo il casco - prosegue nel racconto -. Ero molto intontito e, mentre cercavo di capire se mi fossi rotto qualcosa o meno, chi mi ha investito ha ben pensato di aggredirmi verbalmente, dicendo che stava seguendo la sua linea e che quindi non aveva colpe. Non si è minimamente interessato delle mie condizioni fisiche e, quando ha finito di urlare, se n'è andato, lasciandomi dolorante a terra". 

Colombo ha deciso di rendere noto l'accaduto tenendo a sottolineare quanto sarebbe importante (al contrario di quanto fatto dallo sciatore che lo ha falciato sulle piste di Madesimo) accertarsi di come una persona sta dopo un incidente: "Dovrebbe essere scontato farlo, ma la mia esperienza e quella di moltissimi altri dimostra che non lo è affatto". 

Dopo l'incidente l'uomo è riuscito a rialzarsi e a tornare a valle da solo: "Ho messo della neve sul punto in cui avevo preso la botta (all'altezza delle gambe ndr) e ho mangiato qualcosa di dolce perché mi girava la testa - conclude -. Il giorno dopo sono andato in ospedale per fare un controllo: il dolore c'è ancora, ma fortunatamente non ho riportato conseguenze gravi. Resta il dispiacere per come si è comportato quell'uomo".