Bandiera nera alla Provincia per l'investimento di Bolbeno, bocciato da Legambiente anche il Comune di Cembra Lisignago per il lago Santo
Un'altra bandiera nera per la provincia di Trento dopo quelle assegnate negli anni scorsi per la volontà di portare avanti la Valdastico e le decisioni prese non in linea con la tutela dell’ambiente e della fauna alpina. Questa volta nel mirino dell'associazione ambientalista c'è l'investimento a Bolbeno, un profondo restyling dell'area sciistica posizione a quota 575 metri d'altitudine
TRENTO. Bandiera nera per il Comune di Borgo-Lares e per la Provincia di Trento, ma anche per l'amministrazione di Cembra Lisignago. A tenere alta la bandiera verde per il Trentino ci sono invece Agitu Idea Gudeta dell’Azienda La Capra Felice e l'Azienda per il turismo Valsugana Lagorai per la promozione di un turismo rispettoso dell’ambiente tra i progetti "Vacanze in Baita" e "Adotta una mucca", ma anche per l’ottenimento della certificazione Gstc (Qui articolo). Queste le assegnazioni di Legambiente per premiare le pratiche innovative e le esperienze di qualità ambientale e culturale, così come per segnalare le lacerazioni del tessuto alpino.
Un'altra bandiera nera per la provincia di Trento dopo quelle assegnate negli anni scorsi per la volontà di portare avanti la Valdastico e le decisioni prese non in linea con la tutela dell’ambiente e della fauna alpina (Qui articolo). Questa volta nel mirino dell'associazione ambientalista c'è l'investimento a Bolbeno, un profondo restyling dell'area sciistica posizione a quota 575 metri d'altitudine (Qui articolo).
Un progetto talmente centrale per la visione del Trentino da diventare tra i piani più promossi dalle parti di piazza Dante, tanto da essere lanciato come motivo di ripartenza del territorio in questo periodo legato all'emergenza coronavirus (Qui articolo).
Un intervento per sostituire l'attuale skilift con una nuova seggiovia quadriposto e per prolungare la pista esistente, così da renderla omologabile Fis. E ancora il progetto di realizzare un impianto di innevamento programmato, quello di illuminazione, e le spese di progettazione.
Nella partita c'è Trentino Sviluppo: 2,5 milioni di euro messi sul tavolo su espressa indicazione della Provincia di Trento per supportare il progetto di ampliamento dell’area sciabile di Bolbeno - Borgo Lares. La partecipata entra di fatto a far parte della cordata, insieme al Comune di Borgo Lares, alla Comunità delle Giudicarie, al Consorzio dei Comuni Bim Sarca Mincio Garda e alla Pro Loco di Bolbeno, a sostegno di un’area sciistica che è tra le più basse d’Italia per un importo totale di 4 milioni (Qui articolo).
Bocciato anche il Comune di Cembra-Lisignago per la riqualificazione del lago Santo. Un piano molto contestato ma che va avanti.
Nonostante la petizione da oltre 1.300 firme consegnate a Walter Kaswalder, presidente del Consiglio provinciale (Qui articolo), l'interrogazione di Lucia Coppola in quota Futura (Qui articolo) e le osservazioni di Italia Nostra (Qui articolo), senza dimenticare la corsa di 24 ore organizzata dalle associazioni ambientaliste (Qui articolo), la Provincia sembra avallare in toto il progetto, tanto da aver concesso semaforo verde a inizio anno (Qui articolo).
"Gli interventi - si legge nella motivazione - hanno portato alla parziale distruzione di una fascia di praterie umide del lago Santo di Cembra e che, se completati, trasformeranno il lago in una piscina, stravolgendo vegetazione e paesaggio".
In totale sono 19 le bandiere verdi e 12 quelle nere: una verde in Liguria; cinque verdi e tre nere in Piemonte; una verde e una nera in Valle d’Aosta; quattro verdi e due nere in Lombardia; due verdi e due nere in Trentino Alto Adige; due verdi in Veneto; quattro verdi e quattro nere in Friuli Venezia Giulia.