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''Addio Fabrizio, amico su cui si è sempre potuto contare'', lutto nel mondo degli Alpini trentini

Fabrizio Iellici di Ziano di Fiemme è deceduto ieri. Da sempre in prima linea nei progetti di solidarietà portati avanti in tutta Italia da parte delle penne nere 

Pubblicato il - 03 aprile 2020 - 11:39

ZIANO. “Impegno e abnegazione, hai donato molto alla famiglia Alpina”, è un'intera comunità in lutto quella che in queste ore sta esprimendo i propri messaggi di condoglianze per la scomparsa dell'Alpino Fabrizio Iellici. Di Ziano di Fiemme, 72 anni, era conosciuto per il suo impegno anche al di fuori dei confini provinciali. Ha lottato contro un male incurabile e ieri purtroppo “è andato avanti”.

 

In passato era impegnato come guardia forestale a Fiera di Primiero e Panaveggio ma anche molto attivo nella Protezione civile.

 

“Ci hai lasciato in eredità un grande gruppo – scrivono gli Alpini del gruppo di Ziano di Fiemme - e questo è merito anche tuo. Quello che hai fatto per gli Alpini e per tutta la comunità di Ziano non ha prezzo. Ti ricorderemo sempre sorridente, a volte si discuteva ma si finiva sempre a far festa in allegria. Quante volte eri l'ultimo ad andare a casa, controllavi che fosse tutto a posto e via a bere un'ultimo bicchiere in compagnia. Tanto lavoro, ma altrettante risate. Questo è il miglior modo per tenere unito il gruppo. Grazie amico che tu sia esempio di volontariato forte e su cui si può contare”.

L'amore di Fabrizio per l'essere Alpino è testimoniato anche dal suo impegno nei tanti progetti messi in campo dalle penne nere, tra questi anche l'aiuto dato a Rovereto sulla Secchia a seguito del terremoto. Qui Fabrizio è rimasto una settimana per dare una mano nella costruzione del nuovo centro sportivo.

 

“Ciao Fabrizio”, ha anche Renzo Merler degli alpini di Trento. “Ti abbiamo conosciuto in occasione del nostro intervento a Rovereto sulla Secchia ed abbiamo imparato ad apprezzarti. Grazie, grazie di tutto e che nel paradiso di Cantore tu possa trovare tanti boschi e funghi (sol brise de quele bone, come te disevi sempre)”.

 

Poco prima del decesso è stato deciso di effettuare il tampone per capire se ci fosse positività al coronavirus. Al momento, però, non si conoscono ancora i risultati.

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