Una mucca aveva aggredito e ucciso una donna, chiesto risarcimento di mezzo milione al contadino
L'incidente era avvenuto nel 2014. La donna era stata colpita e calpestata. Il contadino si è sempre detto non responsabile perché erano presenti dei cartelli. Ora farà ricorso
BOLZANO. E' stato condannato ad un risarcimento di quasi mezzo milione di euro il contadino proprietario di una mucca che cinque anni fa aveva ucciso una donna in Tirolo.
Il fatto è avvenuto nel luglio 2014 e la donna, una turista tedesca, stava facendo una escursione assieme al proprio cane quando ad un certo punto, una mucca le si è lanciata contro, colpendola con forza e calpestandola. Purtroppo per la donna i tentativi di rianimazione sono stati vani.
Il contadino si è sempre detto non responsabile perché nella zona erano presenti cartelli che mettevano in guardia dalla presenza sul pascolo di mucche con vitellini, che appunto possono risultare aggressive se si sentono minacciate.
L'accusa, invece, ha sempre ribadito la necessità di una recinzione. Il contadino ha annunciato ricorso.