Trovate le orme di M49-Papillon a Giovo sul versante di Faedo. La Provincia: "Si sta spostando verso nord, avvisati i forestali dell'Alto Adige''
I forestali hanno rilevato le orme nel fango sul versante di Faedo, a poca distanza dal confine con la Provincia di Bolzano. A seguito delle verifiche è stato confermato da parte dei Forestali che si tratta di M49-Papillon. L'orso è in fuga da circa un mese durante il quale sono stati segnalati diversi avvistamenti
TRENTO. Ad un mese da quando è riuscito a fuggire dai recinti del Casteller l'orso M49 – Papillon torna a lasciare le sue tracce questa volta nel territorio del Comune di Giovo, versante Faedo.
Proprio stamattina, infatti, a seguito di una segnalazione di alcuni cacciatori di Faedo, i forestali hanno rilevato orme nel fango nel territorio di Giovo, versante di Faedo, a poca distanza dal confine con la Provincia di Bolzano.
Il corpo forestale trentino, a seguito dei continui monitoraggi ha effettuato i relativi controlli che hanno confermato che si tratta effettivamente di Papillon.
L’orso si starebbe quindi spostando verso nord, dopo aver trascorso circa un mese sulla Marzola. Proprio per questo la Provincia ha deciso di avvisare anche i forestali dell'Alto Adige.
L'orso M49 – Papilon era stato catturato e portato al Casteller. Nella notte tra il 14 e il 15 luglio scorso, però, è riuscito a fuggire.
Qui il video della cattura
Da allora si sono susseguiti alcuni avvistamenti di impronte che hanno confermato la presenza del plantigrado prima in Marzola e a seguire altri spostamenti.
Prima c’erano stati due avvistamenti con foto-trappola, un incontro vis a vis con una persona sopra il Chegùl e delle impronte trovate poco sopra Caldonazzo. (QUI L'ARTICOLO)