Sono 65 gli sfollati a Rovereto, ma il Leno è in calo e l'Adige è monitorato
Resta il divieto di transitare sulle piste ciclabili con la raccomandazione di non avvicinarsi all'argine dei corsi d'acqua in generale. Gli sfollati di Val di Riva si trovano in parte al centro di accoglienza allestito alle elementari Filzi, mentre gli altri hanno trovato sistemazione da parenti e amici
ROVERETO. Sono 65 gli sfollati nella notte a Rovereto in Val di Riva, una trentina di persone si trovano al centro di accoglienza allestito alle elementari Filzi, mentre gli altri hanno trovato sistemazione da parenti e amici.
Nel frattempo il livello delle acque del Leno è in calo (alle 22.45 di ieri il picco di 1 metro e 74 centimetri, mentre ora si attesta poco sotto il metro, 0,92 centimetri per l'esattezza), mentre il fiume Adige è costantemente monitorato. Resta il divieto di transitare sulle piste ciclabili con la raccomandazione di non avvicinarsi all'argine dei corsi d'acqua in generale.
L’acqua erogata dagli acquedotti di Trento e di Rovereto è potabile. Nonostante il maltempo di queste ore possa aver influito sulla torbidità dell’acqua di rubinetto, le analisi microbiologiche effettuate garantiscono che l’acqua degli acquedotti nei due comuni è sicura, controllata e potabile anche se, in alcuni casi, può presentarsi non limpida.
La rete cittadina, recentemente adeguata, dello smaltimento acque meteoriche ha retto in termini di funzionalità e efficienza, a favorire il deflusso anche il fatto che le recenti precipitazioni non sono state contraddistinte da scrosci concentrati ed improvvisi, ma da un carico di piovosità scaglionato nel tempo che ha favorito l'abbattimento dei picchi delle onde di piena.
Come noto, la Protezione civile ha confermato anche per mercoledì 31 ottobre la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado del Trentino. Il Comune di Rovereto sta già procedendo all'ordinanza di chiusura delle scuole materne e dei nidi. Sempre domani i servizi extraurbani di trasporto pubblico adotteranno l’orario normalmente previsto nei giorni invernali non scolastici (orario sostanzialmente dimezzato rispetto ai giorni di scuola).
Resta attivo fino alla cessata emergenza il Centro operativo comunale nella Sala operativa dei vigili del fuoco, tutte le squadre di Rovereto guidate dal comandante Marco Simonetti sono in piena attività, coadiuvate dai permanenti di Trento e alcuni corpi della Vallagarina, coordinati dal vice ispettore Lodovico Delaiti.
Una colonna mobile è partita questa mattina per portare aiuto e supporto anche al distretto di Borgo, mentre altre unità sono impegnate nelle criticità di Novaledo.
L'invito alla popolazione è quello di utilizzare il numero d'emergenza 112 solo per segnalare situazioni di emergenza. Nel pomeriggio è previsto un altro briefeing.