Partecipate: la Pat sblocca le assunzioni di dirigenti, anche di Itea. Non ci siamo
Attuale segretario generale della Uil in Trentino è giornalista pubblicista dal 2014
Continuiamo a non capire. Dopo lo sblocco delle assunzioni nelle società strumentali della Provincia del febbraio scorso, con l’incremento del numero dei neo assunti fino al 50% della spesa del personale cessato negli anni precedenti, si sbloccano addirittura le assunzioni di personale dirigente in una SpA partecipata, nello specifico ITEA .
Si ipotizza, certo, la mobilità volontaria di dirigenti provinciali o delle società partecipate, ma ci si rivolge anche a Direttori e Quadri senza escludere gli Enti strumentali a carattere privatistico, anche se assunti senza nemmeno una selezione pubblica. Un provvedimento “ad personam” per favorire qualcuno in particolare? O così, o evidentemente la PAT ritiene i suoi non pochi Dirigenti tutti indispensabili e inamovibili dalle loro attuali posizioni.
Non si procede quindi alle annunciate operazioni di razionalizzazione e compensazione di carenze ed esuberi di Dirigenti delle diverse società partecipate, ma si precostituiscono nuove posizioni di livello dirigenziale, smentendo ancora una volta l’ipotesi della Giunta di una migliore gestione e collocamento delle risorse già in ruolo.
Comprese quelle “parcheggiate” al Centro Servizi Condivisi, magari in attesa dei processi di fusione sociale.