Immobiliare Cassa Centrale Banca, ingresso ingombrante nel mercato del mattone trentino
Attuale segretario generale della Uil in Trentino è giornalista pubblicista dal 2014
La Uil del Trentino coglie il grido di allarme delle Associazioni di categoria degli agenti immobiliari e in particolare del presidente di Fimaa Severino Rigotti per l’entrata nel mercato di 'Centrale Casa', l’agenzia immobiliare delle Casse Rurali, rilanciato a margine della presentazione dei dati riguardanti la compravendita di immobili attraverso il canale appunto dell’intermediazione professionale delle Agenzie Immobiliari trentine.
Una scesa in campo che preoccupa il comparto e le agenzie immobiliari non hanno nascosto il proprio malcontento all'indomani della presentazione di 'Centrale casa' (Qui articolo).
L’iniziativa infatti di Cassa Centrale Banca di avviare un’agenzia immobiliare come 'Centrale casa', al momento solo in Trentino, sarà certamente legittima, ma presenta evidenti rischi di turbativa del mercato per la capillarità di presenza sul territorio e di asimmetria informativa a favore delle credito cooperativo e della sua agenzia a discapito degli altri agenti immobiliari.
E’ da verificare, secondo il sindacato, anche il rispetto della 'terzietà' che l’intermediario dovrebbe garantire alle parti e che pare difficile una banca possa assumere, visto appunto il diverso osservatorio e gli strumenti di cui può fruire.
La preoccupazione della Uil va inoltre, soprattutto, alle possibili negative ripercussioni anche occupazionali, dato che sono alcune centinaia i dipendenti tecnici ed amministrativi, che l’ingombrante intervento sul mercato immobiliare di 'Centrale Casa' potrebbe provocare alle decine di Agenzie Immobiliari locali, per la loro evidente difficoltà di far fronte alla forte e probabilmente sleale concorrenza venutasi a creare.