Bilancio 2017. Uil del Trentino: "La Giunta approva prima di incontrare i sindacati, ma le emergenze sono tante"
Attuale segretario generale della Uil in Trentino è giornalista pubblicista dal 2014
Come anticipato ieri da Il Dolomiti il governatore Ugo Rossi ha presentato la manovra di bilancio del 2017: un piano da 5 miliardi e 11 milioni di euro, 4.400 miliari 'spendibili': i provvedimenti principali riguardano l'aiuto alle famiglie, gli sgravi per le imprese e il sostegno alle opere pubbliche con un investimento di 900 milioni di euro. L'amministrazione aveva mostrato soddisfazione per i dati sull'andamento della provincia, dal Pil-pro capite a quelli del mercato.
"Si prende atto - dice Walter Alotti - grazie ai locali organi di informazione, che la manovra finanziaria provinciale verrà approvata dalla Giunta, ben prima dell’incontro che si terrà con le organizzazioni sindacali. Incontro, peraltro, che si terrà solo questo pomeriggio e senza la presenza della Uil del Trentino. Impegnati nella Conferenza nazionale di Organizzazione, avevamo più volte richiesto una tempestiva convocazione. Il deludente risultato è che si è cancellata la data, precedentemente fissata, e si è spostato il tutto a dopo la delibera di Giunta. Per questi motivi la Uil del Trentino diserterà l’incontro".
"Nella giornata di oggi sarà, invece, inviata al Presidente Rossi una Nota - continua il segretario generale Walter Alotti - con osservazioni puntuali che ricomprendono rilievi e richieste già avanzate il 20 ottobre, in sede di audizione avanti alla I Commissione provinciale permanente. Si incontrano ancora difficoltà nella introduzione della tassa di scopo del comparto turistico”.
"Volendo fare la lista delle emergenze che questa manovra di bilancio dovrà prendere in considerazione, si osserva che è necessario rivedere gli strumenti relativi all'esercizio del diritto allo studio per gli studenti medi e universitari capaci e meritevoli; in coerenza con la normativa nazionale è imprescindibile lo sblocco del turnover per il personale sanitario. Da tempo si chiede sia finalmente attivato il cosiddetto fondo di garanzia per l’affitto”.
“Infine – conclude Alotti – non è più procrastinabile un vero rinnovo contrattuale pubblico che recuperi potere d’acquisto salariale e che permetta l’attribuzione delle progressioni di carriera per tutti i dipendenti, compresi scuola e sanità. Nel prossimo periodo sarà cura della Uil del Trentino sollecitare su ogni tavolo e in ogni incontro tutte le forze politiche affinché questi temi, oggi all’ordine del giorno, siano effettivamente affrontati. La legge di bilancio non potrà esimersi dal farlo".