Il luccio di Santa Colomba sarà portato in quota, un predatore importante per l'equilibrio biologico
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Il luccio è presente in molti laghi del Trentino. Apprezzato per la delicatezza della carne svolge un importante ruolo di predatore nei confronti di altre specie di pesci e quindi contribuisce al mantenimento dell’equilibrio biologico dell’ecosistema nel quale vive.
Due ittiologi italiani hanno scoperto tramite analisi genomica che ci sono due ceppi di luccio: europeo e italiano.
Da questa scoperta è nata da parte degli ittiologi dell’Ufficio faunistico della Provincia di Trento l’idea di selezionare all’interno della popolazione di lucci presenti nei laghi del Trentino un ceppo particolarmente pregiato che si trova nel lago di Santa Colomba sopra Civezzano.
In collaborazione con l’associazione pescatori sportivi del distretto di Trento l’ittiologo Leonardo Pontalti preleverà dal lago di Santa Colomba alcuni esemplari giovani di luccio che saranno trasferiti nei laghi di Lamar sopra Terlago per seguirne lo sviluppo e separare gli esemplari ritenuti migliori da riprodurre secondo rigidi criteri selettivi.