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Dal cingolato della Protezione Civile (''Scusi chi ha fatto palo?'') alla Coppa Cobram del Giro d'Italia, dagli Schützen agli Alpini: dacci oggi il nostro Fugatti quotidiano

DAL BLOG
Di Luca Pianesi - 23 maggio 2023

Direttore de il Dolomiti

Pres sul mezzo della Protezione Civile che si avvicina alla finestra di un palazzo, scende di corsa e chiede: ''Scusi chi ha fatto palo'' (cazzotto, voce fuori campo: "Colpito da McKinley!", splash).

 

 

Pres che arringa una piazza urlante che chiede di ''rimandare gli orsi a casa propria'' e lui promette ne ''elimineremo almeno 70, spezzeremo le reni alla natura'' (il come non lo dice, ma tanto basta e così ''Seguirono novantadue minuti di applausi'').

 


 

Pres che viene invitato dal ragionier alla cultura alla mitica Coppa Cobram in onore del Giro d'Italia e all'omino che si avvicina alla partenza dicendo ''tengo la bomba, tengo la bomba, tengo la bomba buona, vuoi la bomba buona?'' lui rifiuta sornione perché ha già la sua bici elettrica e quindi pronti, via, marcia come uno stantuffo, non sente fatica, pedala che è un piacere e una volta arrivato in cima cominicia il suo lavoro. 

 


 

Nell'ordine si trasforma in: cuoco provetto di hamburgerini di carne su piastra (sorriso), poi bevitore di birrettina in compagnia (sorriso), opera d'arte da inserire in una cornice (sorriso), Tackleberry di Scuola di Polizia con braccia dietro la schiena e gambe aperte in mezzo a delegazione Coldiretti, sempre in vestino attillato da ciclista (sorrisi).

 


 


 

E tra poche ore cambio d'abito volante, via il calzoncino rinforzato sulle parti basse e indosso calzone elegante con giacca e camicia bianca, probabilmente arrotolata sulle maniche, se farà caldo: c'è da affiancare premi Nobel e ministri del governo perché comincia il Festival dell'Economia e anche lì la passerella è assicurata. Ovviamente si scherza (meglio sempre dirlo altrimenti c'è chi si impermalosisce soprattutto sui social). Ma certo il presidente del Trentino, Maurizio Fugatti sta facendo un qualcosa che nella austera (?) Provincia di Trento davvero non si era mai visto. Si è trasformato nell'uomo propaganda.

 

Una forma di politico che in molte parti del mondo, purtroppo, è già in voga e spopola, se riesce a non scadere nel grottesco. Ma, non si sa bene perché, si credeva che in Trentino non avrebbe fatto presa. Anche perché parliamo di una provincia autonoma, dove il presidente dovrebbe prima di tutto governare, amministrare, gestire, guardare al futuro. E invece il Trentino se l'è preso quasi cinque anni fa e ora lo sta plasmando a sua immagine e somiglianza. Quel che conta è esserci: alle sagre, alle feste, alle inaugurazioni, alle cerimonie. Si passa dalla Festa dell'Euregio attorniato da Schützen in abiti tradizionali e clima asburgico all'Adunata degli Alpini, con Penne Nere nazionalpopolari e Tricolori che sventolano.

 


 

Dieci giorni che non bastano queste poche righe farsesche e sgraziate a descriverli. In mezzo c'è anche la vittoria dello Scudetto della Trentino Volley con passerella al Palazzetto e festeggiamenti con la squadra sul parquet abbracciato al sindaco di Trento e le 70 candeline del Gruppo Alpini di Romagnano spente simbolicamente sempre dal Press tra bande e fanfare.

 

 


 

 

In tutto questo ci auguriamo che il Pres riesca anche a governare, anche se c'è da dire che ha una bella squadra su cui contare tra assessori e assessore e quindi può dormire sonni tranquilli, anzi no: può bere, mangiare, smaltire in bici e farsi fare tante foto belle. Finché qualcuno si alzerà in piedi salirà sul palco e paragonerà tutto ciò alla corazzata Potëmkin . Com'è umano...pres. 

 

p.s Le foto sono tutte prese dal profilo ufficiale del presidente del Trentino. Ce ne sono molte altre altrettanto valide ma non ci stavano per ragioni di spazio. 

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