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Un'esperienza unica e una prima assoluta con il Concerto Italiano di Bach, il Quartetto Kuss è pronto a prendersi la scena a Trento

Foto Ruediger Schestag
DAL BLOG

Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento

La Stagione dei Concerti della società Filarmonica di Trento prosegue martedì 7 novembre con il ritorno in Filarmonica del Quartetto Kuss (Qui info e programma dettagliato).

 

La coppia Jana Kuss e Oliver Wille suona fianco a fianco da oltre 30 anni. Con curiosità, insieme ai loro colleghi di lunga data, William Coleman e Mikayel Hakhnazaryan, cercano conferme all'eterno muss es sein (il beethoveniano così deve essere) del quartetto d'archi, facendosi guidare dalla curiosità che li contraddistingue, stabilendo nuovi orizzonti per offrire esperienze uniche al pubblico tradizionale e ai nuovi ascoltatori.

 

Con il supporto dello Stato della Bassa Sassonia e di Musik 21, negli ultimi anni il Quartetto Kuss ha potuto commissionare diverse nuove opere per quartetto d'archi collaborando con le migliori istituzioni concertistiche europee. Stanno già lavorando a un progetto previsto per il 2024, intitolato Listening Session, un’esplorazione high-tech del suono che si colloca a metà strada tra il recital liederistico, la cultura pop e il quartetto d'archi, svincolato dal suo contesto storico.

 

Oggi il Quartetto ispira molti giovani musicisti anche con l’insegnamento (professori tra Salisburgo, Hannover, Birmingham, Biella) e questa vocazione ha suggerito l’incontro musicale con Daniel Roscia, nostro artista in residenza. Membro fondatore dell’European Chamber Ensemble, ha collaborato e collabora in qualità di clarinettista con alcune delle più rinomate realtà musicali in Italia e all’estero. La Filarmonica ha commissionato a Domenico Clapasson l’arrangiamento del Concerto Italiano di Bach, che verrà presentato per quest’organico in prima assoluta.

 

I concerti della Stagione proseguiranno martedì 14 novembre con il debutto in Filarmonica della trombettista Lucienne Renaudin-Vary insieme al fisarmonicista Félicien Brut che racconteranno il percorso variegato delle loro giovani carriere: dal ballo di musette all'opera, dal jazz ai capolavori del romanticismo. Un duo decisamente pieno di sorprese entusiasmerà il pubblico della Filarmonica con le sue note coinvolgenti e maliziose!

 

Per informazioni sui biglietti e il programma dettagliato: .

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