Per la prima volta a Trento i Connaught Brass, un’entusiasmante giovane ensemble che si sta rapidamente affermando nel mondo della musica da camera per ottoni
Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento
Martedì 29 marzo, alle 19.30, la società Filarmonica di Trento ospiterà i Connaught Brass, un’entusiasmante giovane ensemble che si sta rapidamente affermando nel mondo della musica da camera per ottoni.
Arriva a Trento per la prima volta, già pronto per esibirsi alla Wigmore Hall di Londra e nella serie di debutto del Lucerne Festival, la capacità dell'ensemble di plasmare e unificare il suono è valsa loro il primo premio al Philip Jones International Brass Ensemble Competition (2019).
Vibrante, vivace e audace, il Connaught Brass ha come punto di forza l’amicizia che lega i suoi componenti, mostrando le personalità musicali individuali all’interno di un unico suono d’insieme. Di recente, il quintetto è stato nominato Debut Artists della Tillett Trust e ha guadagnato un posto nella prestigiosa Britten Pears Chamber Music Residency.
L'impegno, l'affiatamento e l'abilità del quintetto sono emersi nel programma In Tune in onda su Bbc Radio 3. Il loro repertorio è in continua espansione e abbraccia 500 anni, dal rinascimento alle opere contemporanee, in una variegata gamma di stili e di generi.
Dopo esser stati tra i principali componenti della sezione degli ottoni della European Union Youth Orchestra e delle National Youth Orchestras of Great Britain, Scotland, and Wales i membri del quintetto compaiono ora nel circuito internazionale collaborando con orchestre come la London Symphony, Bbc Philharmonic, Royal Philharmonic, English National Opera e Ulster Orchestra, oltre a lavorare con artisti come Bruno Mars, Stormzy, Jamie Cullum, Rag'n'Bone Man, Hazel Iris e Gregory Porter.
La missione dei Connaught Brass è quella di esplorare e condividere la più ampia varietà di repertorio musicale con il più vasto pubblico possibile, portando alla ribalta nel mondo la musica da camera per ottoni.
La Stagione dei Concerti, sotto la direzione artistica di Antonio Carlini, proseguirà lunedì 4 aprile con i La Vaghezza, un giovane ensemble che si dedica alla musica del XVII e del primo XVIII secolo, con un interesse particolare per l’imprevedibilità, la stravaganza, l’originalità e la libertà della musica italiana del XVII secolo. Per accedere ai concerti è richiesto il Green Pass rafforzato e la mascherina Ffp2 (Qui per informazioni sui biglietti e il programma dettagliato).
Programma:
M. Andresen
Prelude - Rheinlaender from 3 Norwegian
Dances
K. Weill (arr. Foster)
Selections from The Threepenny Opera
G.B. Pergolesi (arr. Verhelst)
Suite from Pulcinella 2.0
P. Longworth
- in Bergamo
F. B. Price (arr. Blair)
Adoration