La violinista, cantante e ballerina Katica Illényi sul palco di via Verdi per i (nuovi) concerti della domenica della Filarmonica
Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento
Quinto appuntamento de I (nuovi) Concerti della Domenica della società Filarmonica di Trento, otto appuntamenti, alcuni dall’impostazione classica ispirata al grande repertorio cameristico e altri capaci di indicare situazioni artistiche completamente diverse (Qui per informazioni su orari, biglietti e programma dettagliato).
Oltre la magia. Già un semplice suono è capace di riempire, in maniera invisibile, lo spazio che ci circonda. Domenica 18 febbraio (ore 18), con Katica Illényi, violinista, ma anche cantante, ballerina e suonatrice d’ogni strumento, pure la tastiera diventa immateriale, astratta. Una ‘magia’ inventata dall’ingegnere russo Lev Termen nel lontano 1919 e riportata in auge in tutto il mondo dai fratelli Illényi: l’esaltazione massima del potere vitale delle mani dell’uomo.
Nata in una famiglia di musicisti, cresce a Budapest, in Ungheria e inizia a studiare il violino con il padre, Ferenc Illényi, membro dell'orchestra dell'Opera di Stato ungherese. Il fratello maggiore (anch'egli Ferenc) è violinista della Houston Symphony, quello minore - Csaba - è diplomato in violino all'Accademia di Musica di Vienna, mentre la sorella – Aniko - è violoncellista della Stadtorchester Winterthur in Svizzera.
Appena diplomata, sente che i confini della musica classica le sono stretti, perciò decide che, oltre al violino avrebbe cantato, recitato e ballato. Così, ogni anno tiene concerti da one-woman show, sempre con un repertorio nuovo, dal classico al jazz, dalle colonne sonore di film a Broadway. Nel 2014, in occasione del concerto di Capodanno, presenta al pubblico della Béla Bartók Concert Hall il theremin e da allora è tra i pochissimi al mondo a suonarlo in concerto.
Nei suoi concerti trasporta il pubblico da un genere musicale all'altro: "Credo non sia vero che alla gente non piaccia la musica classica, semplicemente non la conosce". Diversi i riconoscimenti ricevuti, tra cui l’Artist of Merit of Hungary, il Franz Liszt Award, l’Artisjus Award e l’eMeRTon Award.
I Concerti della Società Filarmonica procedono lunedì 19 febbraio (ore 20) con il violoncello di Ettore Pagano accompagnato dall’Orchestra Femminile del Mediterraneo per la Stagione dei Concerti e domenica 25 febbraio (ore 18) con il debutto a Trento di Arsenii Mun, vincitore dell’ultima edizione del Concorso pianistico “F. Busoni” di Bolzano per I (nuovi) Concerti della Domenica.