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La residenza trentina degli "Archi d'Orfeo", un progetto per valorizzare i giovani professionisti della musica

DAL BLOG

Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento

Una nuova iniziativa pensata e realizzata da giovani interpreti. Ecco il progetto "Archi d’Orfeo" che propone nelle prossime settimane cinque appuntamenti tra Trento, Folgaria, Tione e Breguzzo.

 

Nato nel 2021 da un’idea di Lucrezia Slomp e Alessandro Arnoldo, pianista la prima e direttore d’orchestra l’altro (entrambi classe 1989) all'interno dell’Associazione culturale trentinaAmici d’Orfeo” – anch’essa giovane sodalizio di belle prospettive - con l’obiettivo di costituire un ensemble d’archi under 35 residente, che potesse offrire l’opportunità a giovani professionisti di costruire un percorso condiviso nell’ambito della musica da camera con una prospettiva continuativa.

 

Lanciato nel 2021 con due produzioni accolte con successo nelle stagioni musicali estivo-invernali del Trentino, per il 2023 il progetto è riuscito nuovamente a decollare (anche grazie alla rinnovata attenzione di Fondazione Caritro e della Provincia di Trento e dei comuni interessati) e debutta nei prossimi giorni con la produzione di musica sacra: due appuntamenti che vedranno il quintetto “Archi d’Orfeo” – composto da Tommaso Santini (primo violino e concertatore) e Sara Molinari al violino, dalla viola di Bruno Stieler, dal violoncello di Carolina Talamo e dal contrabbasso di Mauro Tomedi – procedere il suo percorso dedicato alla figura della Madre nella musica sacra con lo Stabat Mater e il Mottetto Clarae Stellae scintillate (solista il controtenore Ezio Salvaterra) di Antonio Vivaldi e con un brano commissionato dall’Associazione al giovane Antonio Maria Fracchetti, che commenta le poesie moderne recitate da Chiara Turrini attraverso le note riflessive del quintetto d’archi.

 

Grazie a una rete virtuosa di collaborazione tra le associazioni culturali del territorio, Associazione culturale Ad Maiora, Scuola musicale Giudicarie, il concerto si potrà ascoltare l’11 agosto a Folgaria (Maso Spilzi, ore 21.00) nell’ambito de “La Grande Musica a Maso Spilzi” e il 12 agosto nella fascinosa chiesetta di Sant’Andrea Apostolo a Breguzzo (ore 21.00). L’ingresso è sempre libero e l’invito rivolto a tutti gli amanti della musica.

 

A seguire, gli “Archi d’Orfeo” si dedicheranno ad una produzione particolare dal titolo “Orfeo incontra gli animali di Saint-Saëns” unendosi ad altri giovani musicisti - Giulia Tamborino al clarinetto, Davide Baldo al flauto, Daniel Bortolotti alle percussioni, Lucrezia Slomp e Antonio Maria Fracchetti ai pianoforti - e ad un attore-acrobata, Paolo Tonezzer, che collegherà i brani scritti da Saint-Saëns, arricchendoli con vere e proprie acrobazie, sotto la direzione del maestro Alessandro Arnoldo.

 

Anche qui si va ad ampliare la rete di collaborazione dell’Associazione Amici d’Orfeo con Ad Maiora, Muse, Società Filarmonica di Trento, Scuola musicale Giudicarie, Iriti Strumenti Musicali per tre appuntamenti: il 16 agosto nella Sala dei 350, presso l’ex scuola elementare di Folgaria (ore 16), il 17 agosto al Muse (ore 21) e il 18 agosto all’Auditorium Guetti di Tione (ore 18). Ingresso libero e concerto particolarmente indicato per le famiglie.

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