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La pianista Marie Ange Nguci protagonista della Stagione dei concerti della società Filarmonica

DAL BLOG

Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento

La Stagione dei Concerti della Società Filarmonica di Trento prosegue alle 20 di mercoledì 20 marzo con il debutto in sala della pianista franco-albanese Marie Ange Nguci (Qui per informazioni su orari, biglietti e programma dettagliato).

 

"Diamante puro. Ogni sfaccettatura del suo talento dissimula la sua età: la pianista Marie-Ange Nguci offre un gioiello dove virtuosismo fa rima con musicalità e inventiva...Molto più che un talento promettente: un’artista affermata".

 

Non esiste paragone migliore per definire la giovane pianista franco-albanese Marie Ange Nguci. Da una parte i traguardi raggiunti a soli ventisei anni: appena tredicenne è allieva di Nicholas Angelich al Conservatoire national supérieur de musique et de danse di Parigi e completa il corso di studi con il massimo dei voti in tre anni invece dei canonici cinque.

 

Con la maggiore età, è la più giovane candidata ad essere ammessa al dottorato in arti musicali nel programma Dma/PhD alla City University di New York. Dall’altra il suo vasto repertorio che spazia dalla musica barocca alla contemporanea, di cui è molto appassionata: ha collaborato con Thierry Escaich, Bruno Mantovani, Graciane Finzi e altri, preparando le loro opere.

 

La sua abilità tecnica e l'eccezionale musicalità le hanno permesso di sviluppare un timbro unico e poetico, capace di abbagliare il pubblico in ogni sua esibizione. Nelle ultime stagioni è stata ospite di molte delle più importanti orchestre, dalla Nhk So con la direzione di Paavo Jarvi all’Orchestra Sinfonica della Rai con Popelka e ancora Basilea, Bruxelles, Lione, Lucerna e Oslo collaborando con, tra gli altri, Fabio Luisi, Nikolaj Szeps-Znajder, Pierre Bleuse e Case Scaglione.

 

Il repertorio spazia dalla musica barocca alla contemporanea, di cui è molto appassionata: ha collaborato con Thierry Escaich, Bruno Mantovani, Graciane Finzi e altri, preparando le loro opere. Oltre al pianoforte, suona l'organo e il violoncello e ha frequentato la classe di direzione d'orchestra all'Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna. Parla sette lingue.

 

La Stagione dei Concerti 2024 proseguirà martedì 26 marzo con il ritorno in sala del violoncellista Enrico Dindo, a Trento insieme a I Solisti di Pavia. La serata sarà l’occasione per ricordare in musica Giovanni Peterlongo. Trentino e milanese, ha dedicato la sua vita alla filantropia strategica basata sul tema dell’autosviluppo fondando, tra le altre lodevoli realtà, la Fondazione Pro Canale di Milano, nata nel 1998 per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del Patrimonio Storico Musicale, un insieme di strumenti storici ad arco messi a disposizione dei talenti per la fruizione al grande pubblico.

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