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La nuova Stagione dei Concerti con un appuntamento speciale tutto dedicato al pianoforte: Louis Lortie sul palco della Filarmonica

Credit EliasPhotography
DAL BLOG

Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento

Dopo il successo del concerto inaugurale, la Società Filarmonica di Trento prosegue la nuova Stagione dei Concerti con un appuntamento speciale tutto dedicato al pianoforte. Purtroppo, a causa di un imprevedibile problema di salute, il giovane Alexander Gadjiev non potrà raggiungerci a Trento, a sostituirlo in via Verdi il grande Louis Lortie, tra gli artisti più versatili in circolazione. Vincitore nel 1984 del "nostro" premio Busoni, per più di tre decenni il pianista franco-canadese Lortie sì è esibito in tutto il mondo.

 

Richiesto in cinque continenti, appare nelle sale da concerto e festival più prestigiosi, tra cui la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie de Paris, la Carnegie Hall di New York, la Chicago Symphony Hall, il Beethovenfest di Bonn e il Liszt Festival di Raiding. Artista prolifico anche nelle incisioni, la sua trentennale collaborazione con Chandos Records ha dato luogo a un catalogo di più di 45 album, da Mozart a Stravinsky.

 

Cofondatore e direttore Artistico del LacMus International Festival del Lago di Como ed è Master in Residence alla Queen Elisabeth Chapel di Bruxelles. Questo comprende l’integrale delle Sonate di Beethoven e degli Années de Pèlerinage di Liszt, che sono stati nominati come una delle migliori incisioni del 2021 dal New Yorker. La sua registrazione del Concerto per Pianoforte di Lutosławski realizzata insieme ad Edward Gardner e alla Bbc Symphony Orchestra ha raccolto I favori della critica, così come le incisioni dedicate a Chopin. 

 

Durante gli anni della sua formazione a Montreal, ha studiato con Yvonne Hubert (alunna del leggendario Alfred Cortot), a Vienna con lo specialista di Beethoven Dieter Weber e, in seguito, con Leon Fleisher, discepolo di Schnabel. Nel 1984 ha vinto il Primo Premio al Concorso Busoni e, nello stesso anno, si è contraddistinto nella Leeds Competition.

 

Si esibisce a Trento offrendo al pubblico note di Schubert, Rachmaninov e Liszt sulla tastiera di uno dei due Grancoda Steinway della Filarmonica.

 

La Stagione dei Concerti 2022 proseguirà giovedì 9 febbraio con il debutto in sala di un trio speciale, guidato da Jordi Savall, che da oltre cinquant’anni fa conoscere al mondo meraviglie musicali rimaste nell’oscurità dell’indifferenza e dell’oblio. Nominato Ambasciatore dell’Unione Europea per il dialogo interculturale, i suoi programmi di concerto hanno fatto della musica uno strumento di mediazione per l’intesa e la pace tra popoli e culture diverse e talvolta in conflitto.

 

La sua feconda carriera musicale è stata premiata con i più alti riconoscimenti internazionali (Cavaliere della Legion d’Onore della Repubblica francese, Premio Léonie Sonning, considerato il Nobel della musica). Capace con i suoi ensemble musicali di creare un universo di emozioni e bellezza, offrirà al pubblico di Trento un concerto indimenticabile di musiche maturate tra Oriente e Occidente (Per informazioni sui biglietti e il programma dettagliato).

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