Contenuto sponsorizzato

La giovane Francesca Ajossa, titolare alla Chiesa di ‘t Woudt in Olanda, farà risuonare le canne tigrate dell’organo Vegezzi-Bossi/Mascioni della Filarmonica

Un programma che attraversa quattro secoli di storia della musica, partendo da Bach con un brano tripartito all’italiana, la giovane organista Francesca Ajossa protagonista del quarto appuntamento con I Concerti della domenica alla Filarmonica
DAL BLOG

Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento

Quarto appuntamento con I Concerti della domenica. Domenica 20 febbraio, come da tradizione alle 10.30, sul palco di Via Verdi una giovane organista, Francesca Ajossa, titolare alla Chiesa di ‘t Woudt in Olanda, che farà risuonare le canne tigrate dell’organo Vegezzi-Bossi/Mascioni della Filarmonica.

 

Un programma che attraversa quattro secoli di storia della musica, partendo da Bach con un brano tripartito all’italiana: una prima parte in tempo veloce (Toccata), una seconda più lenta (Adagio) e una terza nuovamente veloce (Fuga). Ci spostiamo in Francia con Boëly, ottimo pianista e organista che ha lasciato il segno su tutta una generazione di musicisti, tra cui Alkan, Saint-Saëns e Franck, di cui ascolteremo, nei 200 anni dalla nascita, la Fantasia capace di rendere il carattere libero dell'improvvisazione riflessiva, resa più intima dal registro vox human.

 

Finalmente in Italia con Bossi e il suo canto serale, che scorre dolcemente utilizzando gli archi e i morbidi flauti dello strumento. L'organo moderno è essenzialmente sinfonico per questo nuovo strumento dobbiamo avere un nuovo linguaggio e un ideale diverso da quello della polifonia canonica. Così scrive Widor che compone più serie di sinfonie per organo, tra cui questa, tra l’altro ispirata da un organo in sala laica come il nostro (sala delle feste del Trocadéro) che aveva inaugurato. 

 

I Concerti della Domenica, sotto la direzione artistica di Antonio Carlini, proseguono il 27 febbraio con un giovane e versatile duo composto da Laura Martini e Marco Rinaudo con un programma tutto dedicato alla versatilità del sassofono e l'evoluzione compositiva di questo strumento unico del XIX secolo che ha conquistato grandi compositori diventando nel ‘900 strumento a fiato dominante tra i giovani e in America.

 

Per accedere ai concerti è richiesto il Green pass rafforzato e la mascherina Ffp2. (Qui informazioni sui biglietti e il programma dettagliato). 

 

Programma:

J.S. Bach (1685-1750)  

Toccata, Adagio e Fuga in Do magg. BWV 564 

 

A. Boëly (1785-1858)  

Bin Ich Gleich Von Dir Gewichen 

 

C. Franck (1822-1890) 

Pièce pour Grand Orgue (200º anniversario della nascita) 

 

M. E. Bossi (1861-1925)  

Chant du Soir 

 

C. M. Widor (1844-1937)  

Symphonie VI pour orgue op. 42 n. 2  

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Cronaca
22 gennaio - 16:18
L'incidente sulla statale del Caffaro, la conducente ha perso il controllo dell'auto finendo in una scarpata. Una 75enne è stata trasferita [...]
Montagna
22 gennaio - 15:35
Le ricerche sono scattate immediatamente e sono state estese alle piste, ai rifugi e ai distaccamenti confinanti. Il minore è stato rintracciato [...]
Montagna
22 gennaio - 11:34
Dopo due ore di ricerche, i pompieri sono finalmente riusciti a riportare a casa i due animali, che non hanno riportato ferite
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato