Il Turner Quintet per la prima volta a Trento. I cinque giovani artisti accomunati dalla residenza musicale a Berlino in concerto alla Filarmonica
Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento
La Stagione dei Concerti della società Filarmonica di Trento prosegue mercoledì 13 marzo con il debutto in sala del Turner Quintet, un giovane quintetto con pianoforte che unisce cinque giovani artisti accomunati dalla residenza musicale a Berlino (Qui per informazioni su orari, biglietti e programma dettagliato).
Chi segue le diverse proposte artistiche della Filarmonica riconoscerà Giorgio Lazzari, protagonista di una matinée nella scorsa edizione dei Concerti della Domenica. Tale è stato il successo da coinvolgerlo in un nuovo progetto creato appositamente per la Stagione, insieme ad altri quattro giovani musicisti accomunati dalla residenza musicale a Berlino.
Classe 2000, Giorgio Lazzari si è già esibito nelle principali capitali europee, riscuotendo notevole successo di pubblico e di critica, oltre a vincere premi in concorsi nazionali e internazionali (International Telekom Beethoven Competition Bonn, Schumann Competition Düsseldorf). È sostenuto dalla prestigiosa Fondazione Perugia Musica Classica.
Insieme a lui al violino, il giovane russo-greco Alexey Stychkin, selezionato nel ruolo di primo violino dell’Accademia della Staatskapelle di Berlino. Alexey, inoltre, scrive musica di tutti i generi, dall'elettronica al sinfonico. Alla viola Sofia Ugusheva, giovanissima e già assistente di Yuri Bondarev alla Rubinstein Music Academy di Düsseldorf e anche lei membro dell'orchestra accademica della Staatskapelle Berlin come Alejandro Viana, premiato sei volte con il premio Most Outstanding Student e membro della Classe d'Excellence de Violoncelle della Fondation Louis Vuitton con Gautier Capuçon e Akseli Porkkala, contrabbassista finlandese, sostenuto dalla Finnish Cultural Foundation.
La Stagione dei Concerti 2024 proseguirà mercoledì 20 marzo con il debutto in sala della pianista franco-albanese Marie Ange Nguci, la più giovane candidata ad essere ammessa al dottorato in arti musicali nel programma Dma/PhD alla City University di New York. La sua abilità tecnica e l'eccezionale musicalità le hanno permesso di sviluppare un timbro unico e poetico, capace di abbagliare il pubblico in ogni sua esibizione. Oltre al pianoforte, suona l'organo e il violoncello e ha frequentato la classe di direzione d'orchestra presso l'Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna.