Il Belinfante Quartet è tra i più innovativi quartetti d’archi olandesi e sarà protagonista di un concerto nella cornice di Castel Belasi

Nuovo appuntamento estivo per i concerti della società Filarmonica di Trento, venerdì 1 settembre alle 18 tra le mura di Castel Belasi a Campodenno, il Belinfante Quartet (Olanda) interpreterà una serie di arrangiamenti di musica popolare da tutto il mondo (Qui info e programma).

Il Belinfante Quartet si sta rapidamente affermando come tra i più innovativi quartetti d’archi olandesi. Conosciuti per le loro performance autentiche e appassionate, si divertono ad esplorare il nucleo del repertorio classico del quartetto d’archi e a combinarlo con capolavori meno conosciuti. Inoltre, collaborano regolarmente con altri artisti, inclusi artisti visivi, ballerini e registi. Con il loro nome vogliono onorare Frieda Belinfante, violoncellista e prima direttrice d’orchestra professionista in Europa. La sua sincerità, perseveranza e fervore, nella musica come in altri aspetti della sua vita, costituiscono una magnifica fonte di ispirazione.

Incastonato in un luogo panoramico ai piedi delle Dolomiti di Brenta, tra le colline coperte di meleti della bassa Valle di Non, Castel Belasi è un complesso fortificato fondato a fine Duecento per l’affermazione del dominio tirolese nell’area, che incarna lo spirito di un territorio tra nord e sud, cultura mediterranea e germanica. Dal 2021 è un monumento storico di proprietà comunale e spazio espositivo, luogo privilegiato di fruizione delle arti, dove il patrimonio del passato dialoga con i linguaggi dell’oggi. Prima e dopo il concerto (ore 16.30 e ore 19 circa con partenza dalla corte del castello) verrà offerta una visita guidata gratuita al maniero e all’arte che quest’anno custodisce.

Due le mostre: Come Pioggia, realizzata in collaborazione con il Muse e con la sua piattaforma creativa sull’Antropocene “We Are the Flood”. Attraverso immagini di impatto visivo coinvolge e fa riflettere su futuri desiderabili e la mostra fotografica Un secolo diVino che racconta per immagini l’evoluzione della viticoltura in Trentino nel Novecento attraverso gli scatti di Piero Cavagna, Flavio Faganello, Perdomi e i fratelli Pedrotti.

Il concerto è organizzato dalla Società Filarmonica di Trento in collaborazione con il Comune di Campodenno e Castel Belasi Cultura, nell’ambito del Festival Musica con Vista 2023 del Comitato Amur realizzato con il sostegno di Poste Italiane e Aon, con il patrocinio di Enit - Agenzia nazionale del turismo, e vede come partner: Fondazione Italia Patria della Bellezza, Fondazione Symbola e Associazione Civita, Fai - Fondo per l’ambiente italiano, Touring Club Italiano, Associazione Dimore Storiche Italiane, Associazione Civita, Garden Route Italia, Fondazione Symbola, Fondazione Cologni dei Mestieri dell’Arte, Museimpresa, The Branding Letters.

Un viaggio musicale nei giardini e chiostri di dimore storiche e palazzi, parte integrante dell’identità e del patrimonio culturale del nostro Paese. Attraverso numerosi concerti diffusi in tutta Italia, la musica dei più rappresentativi giovani ensemble del panorama musicale internazionale risuona in tutta Italia e si accompagna alle attività di scoperta del territorio. I concerti di Musica con Vista 2023 in Trentino proseguono venerdì 8 settembre a Castel Stenico (ore 18) con le giovani inglesi del Kleio Quartet.