Debutta alla Filarmonica di Trento il grande artista Jean Rondeau, tra i più ricercati clavicembalisti di questo periodo
Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento
La Stagione dei Concerti della società Filarmonica di Trento prosegue venerdì 24 marzo con il debutto in Filarmonica di Jean Rondeau, tra i più ricercati clavicembalisti in circolazione (Qui per informazioni sui biglietti e il programma).
Descritto come "uno degli esecutori più naturali che si possano ascoltare su un palcoscenico di musica classica" dal Washington Post, è un vero e proprio ambasciatore globale del suo strumento. Il suo talento eccezionale e il suo approccio innovativo al repertorio per tastiera sono stati acclamati dalla critica.
“Catturato dal suono” di un clavicembalo alla radio all'età di cinque anni, ne trascorre dieci a studiare con la rinomata clavicembalista Blandine Verlet al Conservatoire national Supérieur de Musique di Parigi per completare gli studi alla Guildhall School of Music di Londra.
A soli 21 anni, è stato uno dei più giovani interpreti di sempre a vincere il Primo Premio al Concorso Internazionale di Clavicembalo di Bruges. Nel pieno di una florida carriera internazionale, riserva uno spazio anche per la nuova musica con la prima mondiale (commissione della Bbc) di Furakèla di Eve Risser per clavicembalo solo al Bbc Proms.
Debutta in Filarmonica con un concerto esclusivo che lo vedrà superare i confini del suo repertorio preferito verso Beethoven e – lungo la strada – Fux, Clementi, Haydn e Mozart, che hanno fortemente influenzato la sua arte, portandoci a seguire la sua idea, la sua direzione di Gradus ad Parnassum (letteralmente "Passi verso il Parnaso").
I concerti della Stagione proseguiranno mercoledì 5 aprile con il debutto in Filarmonica del soprano francese Natalie Dessay, stella del mondo operistico, tra le protagoniste del rinnovamento del teatro musicale moderno. Oggi ammirata interprete di eroine del bel canto e della lirica come Violetta (La traviata), Lucia di Lammermoor, Marie (La Fille du régiment), Amina (La sonnambula), la Dessay si è originariamente fatta conoscere con ruoli di coloratura come Olympia di Offenbach, Regina della notte di Mozart e Zerbinetta di Strauss. Farà tappa a Trento con il fedele Philippe Cassard, tra i pianisti accompagnatori ad oggi più richiesti, con un programma variegato di Mélodies, Lieder e Arie d’opera dal titolo Parole di Donne.
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