Dalle canzoni tra le guerre al blues, i ''Concerti della domenica'' ripartono con una nuova formula

Il richiamo “alla musica” diventa con i Concerti della Domenica 2023 - proposti dalla Società Filarmonica di Trento – più ammaliante del mitico canto di una sirena. Scompaginando le carte, come si cerca a ogni rinascita e cogliendo nuove dinamicità culturali, la Filarmonica reinventa la formula di offerta musicale domenicale proponendo, per i tradizionali otto appuntamenti, due percorsi differenti: una matinée (ore 10.30) dall’impostazione classica ispirata genericamente al repertorio cameristico e vocale e una soirée (ore 18) capace di indicare situazioni artistiche completamente diverse.

"A sommarsi - spiega il direttore artistico Antonio Carlini - sono due fra le anime oggi prevalenti nel mondo internazionale dello spettacolo: la reinterpretazione del classico, con letture intelligenti e non solo personali della grande letteratura del passato e un marcato protagonismo creativo giovanile. Due mondi anche paralleli nel cui percorso troveremo artisti emergenti di grande fascino, molti dei quali formatisi anche nelle scuole del Trentino".

Si parte il 22 gennaio (10.30) con Maramao, Canzoni tra le Guerre, un tuffo tra le più belle melodie composte in Italia fra i due conflitti mondiali di e con Matteo Ferrari. Il 29 gennaio spazio al pianoforte con la matinée del pianista Giorgio Lazzari, che, nonostante la giovane età (classe 2000), si è già esibito nelle principali capitali europee.

Il 5 febbraio (10.30) sarà la volta del Trio Chagall, vincitore del concorso Amur per i giovani talenti, con soli vent’anni di età media è il più giovane ensemble da camera ad affermarsi nella storia del Premio Trio di Trieste. Il 12 febbraio (10.30), quarto ed ultimo concerto mattutino dedicato alla figura del Gentilhuomo di Trento, il compositore Francesco Antonio Bonporti, interpretato dagli strumenti antichi dei Labirinti Armonici.

A inaugurare le soirée domenicali, il 19 febbraio (18), Fuori di Bach, un incontro con due musicisti che hanno trovato una strada nuova per catturare le note del passato di Johann Sebastian Bach e riproporle in chiave moderna sulla viola d’amore di Corrado Bungaro, avvolgendole con la voce del beat boxer Marco Forgione.

La domenica successiva, alla stessa ora (26.2, 18), sul palco di Via Verdi andrà in scena Poesia è rifare il mondo! di e con Domenico Clapasson che, insieme a Luciano Bertoli e all’ensemble Soledad Sonora da vita concreta alla forte, ma nascosta, musicalità del grande profeta friulano Padre Davide Turoldo. Il 5 marzo (18) torna a Trento il giovane Samuele Ghezzi con i suoi Hi-Stakes Rhythm ‘n’ Blues, un quintetto internazionale residente ad Amsterdam che percorre con l’ironia del presente le strade dei fantastici creativi del mondo blues e jazz degli anni ’60.

Musica e cultura dei giovani per i giovani, con questo spirito si chiude, il 12 marzo (18), la nuova edizione dei Concerti della Domenica, insieme all’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani (ensemble musicale curato da under35, riconosciuto dal MiC) con la viola di Alfredo Zamarra (prima viola alla Scala e alla Fenice) sotto la direzione di Alessandro Arnoldo. Un palcoscenico ricolmo di invisibili energie radianti per farsi avvolgere dalla “buona musica”.

I titoli di accesso possono essere acquistati online o alla Società Filarmonica di Trento con diverse soluzioni e offerte (Qui info).