Concerti unici e in alcuni casi tappe esclusive in Italia, una stagione da sold out con tanti giovani che si sono avvicinati alla cultura. La società Filarmonica prepara i prossimi appuntamenti, pronti a partire dai castelli
Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento
La società Filarmonica di Trento in questi anni non semplici ha saputo rinnovarsi, mantenendo saldo il rapporto con il pubblico e con il sistema culturale, scegliendo con coraggio proposte artistiche di grande qualità. Il pubblico, in parte rinnovato da giovani e giovanissimi, universitari e neo-famiglie ha risposto con inaspettato entusiasmo e calore, riempiendo la sala in ognuno dei concerti di questa prima parte di Stagione, comprando all’ultimo momento biglietti in piedi, pur di poter assistere dal vivo agli appuntamenti proposti.
“Una valanga di passioni, di competenze, di curiosità, di piaceri ai quali corrisponde un’offerta artistica altrettanto articolata e alimentata continuamente da nuove idee, nuovi protagonisti, nuove dinamiche d’ascolto", commenta il direttore artistico Antonio Carlini, mentre l'assistente musicale alla direzione artistica Alessandro Arnoldo prosegue: "Dai Voces8 a Jordi Savall, da Jean Rondeau a Gidon Kremer e poi tre donne e musiciste sublimi: Lucie Horsh, Sol Gabetta e Natalie Dessay. Concerti unici, in alcuni casi tappe esclusive in Italia, che hanno saputo emozionare pubblici diversi e provenienti anche dall’estero".
Lo stesso entusiasmo si può rilevare dalle presenze ai concerti dedicati al mondo scolastico, che in diversi casi sono stati replicati (in sala e negli istituti scolastici) per garantire a tutti gli interessati la possibilità di partecipare (più di 2.000 ragazze e ragazzi).
Anche I Concerti della Domenica hanno registrato un notevole incremento e rinnovamento di pubblico, complice la nuova formula che ha suddiviso la storica rassegna in due filoni, quello più “convenzionale” delle matinée e quello più “sperimentale” delle soirée, andando dal tradizionale recital di pianoforte, al concerto blues, dal musical alla beat boxing.
"Tra gli elementi più importanti - spiega Lorenzo Arnoldi, presidente della società Filarmonica di Trento - constatiamo il ritorno del pubblico in sala a pieno regime, con partecipazione e incassi che si avvicinano e in alcuni casi superano i dati degli anni pre-Covid e con un notevole abbassamento dell’età media”.
La Stagione dei Concerti riprenderà in settembre “in esterna” con i tre concerti di Musica con Vista, in collaborazione con le programmazioni nazionali del Comitato Amur, che vedranno la nostra provincia visitata da tre giovanissimi quartetti europei ospitati in tre meravigliosi manieri del Trentino: Castel Belasi (1 settembre), Castel Stenico (8 settembre) e Castel Nanno (16 settembre).
E poi di nuovo in sala con un trio unico formato dall’istrionico Giovanni Sollima insieme a due giovani promesse artistiche in ascesa: la violinista Clarissa Bevilacqua e la pianista Carlotta Maestrini (2 ottobre). E ancora Hamsa Days - cinque giorni dedicati alla musica orientale -, Invito all’Ascolto, Serate Jazz e MiniFilarmonica (Qui info).