A Trento il debutto in sala dell’Ensemble Windkraft. E' tra le realtà strumentali più dinamiche d'Europa

La Stagione dei Concerti della Società Filarmonica di Trento prosegue venerdì 27 ottobre con il debutto in sala dell’Ensemble Windkraft, che unisce musicisti viennesi e altoatesini in una delle realtà strumentali più dinamiche in Europa nel settore della musica contemporanea per fiati (Qui info).

Regolarmente invitati nei maggiori festival di musica contemporanea europei, hanno dato voce per la prima volta a un centinaio di nuove partiture, arricchendo un repertorio cameristico fra i più rappresentativi della nuova musica. Per questo concerto, inserito in un virtuoso progetto interregionale ed europeo, Windkraft si avvale della collaborazione degli archi de I Virtuosi Italiani, attivi da più di 30 anni, esploratori di nuovi linguaggi musicali trasversali. 

A intonare le suggestive note di Berio, la voce calda di Maria Eleonora Caminada. Dotata di grande versatilità vocale e specializzata nel repertorio contemporaneo e operistico, ha lavorato a stretto contatto con noti compositori contemporanei ed è chiamata frequentemente a cantare in prime esecuzioni assolute. 

A concertare il tutto, Stefano Ferrario, Konzertmeister dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e direttore d’orchestra, attivo in molti concerti sia nell’ambito di stagioni concertistiche che nei progetti Haydn Educational. Un’occasione unica per poter godere di un programma che unisce la rielaborazione dei canti popolari di Berio, che suona come un commento alle loro radici espressive, al desiderio di superare l’esistenza terrena di Mahler con la sua Quarta Sinfonia, che “ci parla, in tono raro e commovente, nella forma più incantevole in cui si sia mai espresso il suo humor" [B. Walter].

I concerti della Stagione proseguiranno martedì 7 novembre con il ritorno in Filarmonica del Quartetto Kuss. Suonano fianco a fianco da oltre 30 anni, facendosi guidare dalla curiosità che li contraddistingue, stabilendo nuovi orizzonti per offrire esperienze uniche al pubblico tradizionale e ai nuovi ascoltatori. Oggi il Quartetto ispira molti giovani musicisti anche con l’insegnamento (professori tra Salisburgo, Hannover, Birmingham, Biella) e questa vocazione ci ha suggerito l’incontro musicale con Daniel Roscia, nostro artista in residenza. A suggello di questo unico appuntamento, la Filarmonica ha commissionato a Domenico Clapasson l’arrangiamento del Concerto Italiano di Bach, che verrà presentato per quest’organico in prima assoluta.