Addio all'amico Renzo Francescotti, uomo sincero, senza padroni e senza compromessi: una forza della natura
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
Renzo carissimo,
sei volato via senza preavviso. Sei come al solito imprevedibile. Una forza della natura, con i tuoi tuffi sul Garda e la tua voglia di poesia.
Mi hai divertito quando frequentavo assiduamente i tuoi corsi a Villa Sant’Ignazio. La poesia si fondeva con la letteratura, l’arte, la storia, la politica, la musica.
Era una deliziosa unione in cui non ci si annoiava mai. Stimolante, coinvolgente, a trecentosessanta gradi le Arti erano sviscerate per trovare collegamenti, concetti ironici, confronti sempre stimolanti.
Un maestro nella poesia, un uomo di cultura che non si ferma mai. Ognuno si sentiva unico con te, senza limiti, senza ipocrisia.
Un uomo sincero, senza padroni, senza compromessi. Renzo, libero pensatore in un territorio anche ostile.
Difficile e critico con tutti, “pane pane e vino al vino”, in un Trentino che sempre più dimentica la cultura e la poesia.
Tu eri una figura al di là dei confini, un uomo aperto al mondo, con un’attenzione alla poesia dialettale.
Una complessità che mancherà in Trentino e non solo.
Ci hai insegnato ad amare l’arte in tutti i suoi aspetti per mantenere la mente aperta e sentirsi importanti protagonisti del tempo.