A Trieste la trentina Alda Failoni evoca fiabe presenti nei nostri ricordi con “Altre storie”
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
Le fiabe fanno parte del nostro mondo fantastico. In “Altre storie”, a Trieste nella galleria d’Arte “spaziotrart”, Alda Failoni evoca fiabe presenti nei nostri ricordi. Scatole rigorosamente chiuse, colori pastello che stimolano curiosità; quante storie nascondono al loro interno? Pennellate ad olio, carta giapponese su tela, colori sobri, rosa, bianchi, tonalità marroni sullo sfondo, richiami di intrighi fra principi e principesse.
I protagonisti dei nostri sogni non si vedono ma si riconoscono come Pinocchio. Luci ed ombre in contrasto per mettere in rilievo la forma di un bianco e frastagliato fossile. La tela s’illumina con foglie d’oro. Lo sfondo sembra compatto ma, osservando attentamente, le pennellate si sovrappongono con precisione. Oggetti senza titolo che vorrebbero spaziare.
La pittrice è nata a Trento, dove si è formata sotto la guida del pittore ed incisore Remo Wolf, dove ha lo studio ed ha creato un’associazione culturale “Hortus Artieri”, nel cuore della città, per organizzare mostre ed incontri culturali, divenuto un punto di riferimento artistico.
Anche a Trieste “Spaziotrart” è uno spazio d’arte indipendente nel cuore della città. Trart è un ponte fra culture, per diffondere scoperte contemporanee, emozionare e dare visibilità agli artisti.
Dice Federica Luser storica dell’Arte sulle opere di Failoni: “…E’ lo sguardo che si getta sul mondo che trasforma le cose, anche quelle quotidiane, quelle banali e familiari in qualcosa di speciale, capace di racchiudere in sé un racconto. Ecco che delle semplici scatole dipinte accendono la fantasia, agiscono sulla memoria involontaria( quella di Proust) recuperano un ricordo, ci aprono un mondo…”.
Oggetti sospesi tra realtà e mito, un pretesto per esplorare l’intimità che è in noi. Ma questa è un’altra storia.
“Spaziotrart” Trieste- viale XX settembre 33-
fino al 15 febbraio 2025.