Ben 54 Riesling in competizione. Il migliore è prodotto dall’Oltrepò Pavese, subito seguito dall’Alto Adige e dal Trentino. I PREMIATI
Cercherò di stuzzicare curiosità e piacevolezze. Lasciando sempre spazio nel bicchiere alla fantasia
Un concorso enologico che non vuole strafare o più sfacciatamente ostentare meriti internazionali. Solo e semplicemente una schietta competizione gustativa tra le varie interpretazioni del medesimo vitigno: il Riesling.
Nasce da questo la rassegna Giornate del Riesling, confronto che a Naturno, nel cuore della Venosta, è giunto alla sua 17esima edizione. Con un responso decisamente importante. In quanto nella classifica il podio è stato meritatamente tra le tre zone leader in Italia nella produzione di questo vino dall’omonimo vitigno. Così sul gradino più alto è salito l’Oltrepò Pavese, subito seguito dall’Alto Adige e quindi dal Trentino.
Vale a dire il Riesling Campo Dottore Oltrepò Pavese dell’azienda Calatroni, davanti al Riesling Alto Adige Val Venosta dell’azienda Himmelreich-hof, lasciando al terzo scalino l’inconfondibile Riesling Trentino del duo Mario Pojer&Fiorentino Sandri.
Tre realtà perfettamente in sintonia con l’importanza della coltivazione di una varietà ritenuta "la regina delle uve bianche", vitigno - come hanno sottolineato gli organizzatori di Naturno - tra i più prestigiosi al mondo. Vino per intenditori. Un bianco assolutamente identitario. Legato alla coltura e allo stile del territorio dove viene mirabilmente proposto.
Riesling autorevole, vitigno che grazie ad iniziative come quelle della Val Venosta riesce ad attirare anche un pubblico forse poco attento ai responsi enologici meno eclatanti.
Non a caso la premiazione s’è svolta quasi in contemporanea con la giornata clou del Winefestival di Merano (ne parleremo a chiusura della kermesse) proprio per dimostra la piena autonomia della Venosta, per stimolare a confronti più mirati.
La classifica è ancora a larga maggioranza altoatesina, ma l’edizione 2021 s’è rivelata molto ponderata, direi equa e con tanti stimoli da condividere.
Attorno al Riesling sono state programmate numerose iniziative, per coinvolgere anche il turista poco propenso alla degustazione. Liberandolo da consueti wine tasting. Consentendo facili escursioni in bicicletta, passeggiate tra vigneti dai colori sgargianti, sostare in una variegata schiera di masi agricoli, trattorie o blasonati ristoranti.
La selezione per assegnare i premi è stata però molto impegnativa: 21 i componenti della commissione giudicante, suddivisi tra enologi, sommelier ed esperti enogastronomi. Ben 54 i vini in competizione, 30 altoatesini e altri proposti da numerose province, comprese quelle del Piemonte.
Classifica dunque importante e in controtendenza. In quanto in molte altre edizioni del passato la giuria era forse troppo "campanilista", che poco concedeva ai Riesling "forestieri". Quest’anno il giudizio appare molto più veritiero.
Questi i premiati.
01. Azienda Agricola Calatroni: Oltrepò Pavese Riesling DOC Campo Dottore
02. Weingut Himmelreich-Hof: Südtirol Vinschgau Riesling DOC
03. Azienda Agricola Pojer & Sandri: Trentino Riesling DOC
04. Kellerei Meran Burggräfler: Südtirol Riesling DOC Graf
05. Weingut Strasserhof: Südtirol Eisacktaler Riesling DOC
06. Landesweingut Laimburg: Südtirol Riesling DOC
07. Weingut Taschlerhof: Südtirol Eisacktal Riesling DOC
08. Massolino – Vigna Rionda: Langhe Riesling DOC
09. Manni Nössing: Südtirol Eisacktaler Riesling DOC
10. Kellerei St. Michael Eppan: Südtirol Riesling DOC Montiggl