Un lupo trovato morto in Valsugana e segnalate nuove cucciolate, ecco la situazione registrata nel report Grandi carnivori
Il punto su lupi, linci e sciacalli dorati per il mese di settembre nel report dei Grandi carnivori
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TRENTO. Pochi avvistamenti di lupi a settembre. Nessuna segnalazione per linci e sciacallo dorato, l'investimento da parte di un'auto di quest'ultimo animale è avvenuto a inizio ottobre. A riportarlo il report Grandi carnivori della Provincia di Trento. Sono state accertate nuove riproduzioni nei branchi in Val di Fiemme, altopiano di Brentonico, Bleggio-Lomaso, Primiero, Brenta meridionale e Carega.
Il 15 settembre, nel Comune di Villa Agnedo in destra orografica Valsugana, sono stati rinvenuti i resti di un lupo in stato di decomposizione molto avanzato. Il 27 settembre un esemplare è stato investito da un veicolo tra Fiavé e Bleggio Superiore. "L’animale - si legge nel report - si è spontaneamente allontanato.
Nella fase finale dell’alpeggio "si sono registrate ulteriori predazioni a carico del patrimonio zootecnico, principalmente ovicaprini. Si ricorda alla cittadinanza la possibilità di ottenere materiali o finanziamenti per la realizzazione di opere di prevenzione dei danni da grandi carnivori" (Qui per approfondire la parte dedicata a danni e prevenzione).
Tra gli strumenti di prevenzione più efficaci, "e che tuttavia richiede impegno e competenze, è il cane da guardiania: in proposito, si anticipa che il 7 novembre prossimo alla Federazione Provinciale Allevatori si terrà un corso di formazione organizzato dal Servizio faunistico Pat, gratuito ma a iscrizione obbligatoria (fino a esaurimento dei posti disponibili), sull’educazione e corretta gestione del cane da guardiania".
Al termine del corso e al completamento di un test finale, sarà rilasciato un attestato di partecipazione che potrà eventualmente permettere l’accesso a finanziamenti Pat per l’acquisto di cuccioli di razza maremmano abruzzese. "Il corso potrebbe essere utile anche a quanti sono già in possesso di cani da guardiania impiegati nella protezione del bestiame e vogliono approfondire la conoscenza dell’argomento. Gli interessati a partecipare sono pregati di inviare una mail a serv.faunistico@provincia.tn.it", si conclude il report.