Cani domestici aggrediti dai lupi e due esemplari confidenti dissuasi con i proiettili di gomma, la Provincia: "Fondamentale tenere sempre i propri animali al guinzaglio"
Tanti orsi in letargo, ma anche qualcuno sveglio (attirato dai cassonetti). Diversi avvistamenti di sciacalli dorati e anche di lupi, con qualche danno al bestiame e due aggressioni a cani domestici. Ecco i dettagli del piccolo report mensile dedicato ai grandi carnivori della Provincia di Trento
![Foto archivio](https://cdn.ildolomiti.it/s3fs-public/styles/articolo/public/articoli/2025/02/cnilu.jpg?itok=c1uo1mB9)
TRENTO. E' stato pubblicato negli scorsi giorni, il piccolo report mensile (relativo a gennaio 2025) della Provincia di Trento, dedicato alla situazione 'grandi carnivori' sul territorio. Nel corso del mese, come informano gli esperti, quasi la totalità degli orsi era in ibernazione.
Il 7 gennaio è stata segnalata la presenza di un esemplare giovane a Lagolo (comune di Madruzzo), attratto da rifiuti stoccati nelle adiacenze di un edificio privato. Dalla stessa località è inoltre giunta la notizia di un ulteriore avvistamento il 10 gennaio.
Per la restante parte del territorio provinciale le segnalazioni sono limitate ad un paio di escrementi rinvenuti in alta valle dei Laghi e in valle del Chiese ed a piste su neve in frutteti della destra orografica della Val di Sole.
Per quanto riguarda invece la situazione legata ai lupi, la Provincia fa sapere: "Dal territorio sono pervenute numerose segnalazioni di avvistamenti e altri indici di presenza (piste su neve, escrementi, predazioni su selvatici, per citare alcuni esempi ndr)".
Si sono verificate anche alcune predazioni ai danni di bestiame da reddito (in due casi ovicaprini, in un caso un suino) e due aggressioni ai danni di cani domestici (uno ad Avio, l'altra a Canal San Bovo ndr): "In merito, si ricorda alla cittadinanza che per il bestiame da reddito sono disponibili aiuti per l’acquisizione di opere di prevenzione (recinzioni elettrificate e cani da guardiania), concesse in comodato d’uso gratuito o a finanziamento".
"Per quanto riguarda invece i cani domestici, è importante ricordare che, se è vero che lupi e cani possono essere occasionalmente attratti gli uni dagli altri (es. nel caso di lupe solitarie in calore, che possono essere ingravidate da cani e generare prole ibrida fertile), è altrettanto vero e ben più probabile che, laddove vivano nuclei riproduttivi stabili di lupi, questi tendano a vedere i cani come competitori a livello territoriale, e occasionalmente anche come prede. Pertanto, è buona norma tenere sotto stretto controllo i cani durante passeggiate ed escursioni in ambienti forestali e agricoli (soprattutto se in orario crepuscolare/notturno)".
Di rilievo nel corso di gennaio 2025 è stato il caso di un giovane lupo nato nel 2024, emaciato e molto confidente nei confronti dell’uomo che, fino al 13 gennaio, è stato osservato quasi quotidianamente in alta Val di Non, nei frutteti e nei pressi delle abitazioni di Castelfondo, Fondo e dintorni. Il 2 gennaio, il personale del Corpo forestale trentino ha effettuato un’azione di condizionamento negativo con pallettoni di gomma, al fine di ripristinare nell’animale un maggiore grado di diffidenza".
Nei giorni seguenti sono state messe in atto ulteriori azioni di dissuasione: "E' probabile che l'esemplare confidente fosse lo stesso lupo recuperato in un canale a Castelfondo il 16 dicembre 2024 (QUI ARTICOLO) e subito rilasciato nel bosco. Dopo il 13 gennaio il lupo non è più stato avvistato".
"Un'ulteriore azione di condizionamento negativo (sempre con pallettoni di gomma) è stata messa a segno anche il 24 gennaio a Pozza di Fassa, dove un lupo, dopo avere predato un muflone in centro abitato, ha manifestato un elevato grado di confidenza nei confronti delle persone presenti, anche in pieno giorno. Dopo essere stato colpito l’animale si è allontanato".
Quattro invece in totale gli investimenti stradali di lupo registrati nel mese in oggetto: il 2 gennaio tra Cles e Mostizzolo (lupo fuggito); il 5 gennaio a Crosano di Brentonico (lupo morto); l'11 tra Canazei ed Alba (fuggito); il 16 a Roncone (morto).
Nel mese di gennaio 2025, sono stati fototrappolati sciacalli dorati il giorno 3 gennaio a Mori e Vallelaghi (singoli soggetti), il 18 a Pietramurata (3 soggetti), il 19 a Calavino (singolo soggetto). Nel caso di Pietramurata, si tratta di un ulteriore nucleo riproduttivo rispetto a quelli già noti (tre).