Sessantadue ore sotto le macerie e a tonnellate di neve e detriti: il libro dell'ultimo sopravvissuto di Rigopiano mentre si attende la Cassazione
Martedì 3 dicembre è fissato come data per la sentenza della Cassazione che deciderà se riaprire il processo Rigopiano o meno. Intanto il 13 dicembre il libro di Giampaolo Matrone, uno dei sopravvissuti alla tragedia e che ha perso la moglie Valentina Cicioni, verrà presentato nella struttura “Ellera Verde” di Villetta Barrea (Aquila)
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Quella di domani sarà una giornata davvero importante, perché con ogni probabilità uscirà la sentenza della Cassazione che deciderà se riaprire il processo Rigopiano o meno. Il PG ha chiesto un nuovo appello per l’Ex Prefetto di Pescara, Francesco Provolo, affinché siano valutate anche le accuse di concorso di omicidio colposo. Stesso discorso anche per l’ex Sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, già precedentemente in secondo grado ma per il quale si richiede un nuovo processo per disastro colposo.
Sarà proprio la Corte di Cassazione a decidere se saranno confermate le 8 condanne e le 22 assoluzioni, oppure se si opterà per riaprire il processo.
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI GIAMPAOLO MATRONE “L’ULTIMO SOPRAVVISSUTO DI RIGOPIANO”
Giampaolo Matrone è l’ultimo dei sopravvissuti nel disastro di Rigopiano che vide un bilancio totale di 29 vittime. Martone si era recato insieme alla moglie Valentina Cicioni, nel lussuoso hotel del Comune di Farindola, per trascorrere qualche ora lontano dalla Capitale e godere di un po’ di relax. Valentina Cicioni verrà ritrovata senza vita e sarà una delle 29 vittime di quel tragico evento.
Nel libro, Matrone, ha ricostruito la storia di quelle ore infernali. Dall’arrivo all’albergo tra tante difficoltà e sotto una vera e propria tempesta di neve, fino agli attimi successivi alla valanga quando una volta ripresa conoscenza si è ritrovato sepolto dalle macerie e letteralmente bloccato.
Giampaolo trascorrerà sotto tonnellate di detriti e di neve ben 62 ore. E’ stato l’ultimo dei sopravvissuti ad essere trovato. Di quelle ore, nelle pagine del libro di Matrone, si leggono anche i dialoghi con gli altri ospiti dell’hotel che si trovavano nelle sue stesse condizioni. E’ palpabile il forte senso di sopravvivenza nell’unico modo possibile: rimanere coscienti fino all’arrivo dei soccorritori.
Il 13 dicembre il libro di Giampaolo Matrone verrà presentato nella struttura “Ellera Verde” di Villetta Barrea (Aquila). Per i partecipanti ci sarà la possibilità di incontrare l’autore, che ha riservato uno spazio per le domande. All’evento sono stati invitati anche i sindaci dei paesi adiacenti a Villetta Barrea, Luciano Sammarone, Direttore del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, Emanuele Imprudente (Vice Presidente della Regione Abruzzo) e Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo.
Specifichiamo che l’opera non tratta la vicenda giudiziaria. A tal proposito, Pablo Trincia, autore, e giornalista, ha ricostruito attraverso un podcast ed una docuserie “ E poi il silenzio: il disastro di Rigopiano” , dove sono presenti tutte le voci, le intercettazioni telefoniche e i ricordi dei sopravvissuti.