Contenuto sponsorizzato
Attualità

Neve sulle Alpi e sull'Appennino Settentrionale (anche sulle Autostrade, ecco dove) ma nel Centro è troppo caldo: rimandato il via allo sci e sale la preoccupazione

C’erano molte aspettative su questo peggioramento meteorologico sugli Appennini Centrali, infatti le stazioni degli sport invernali puntavano a dare il via alla stagione sciistica proprio domenica 8 dicembre. Invece le miti temperature dei giorni scorsi non hanno neppure permesso di integrare l’innevamento al suolo con i generatori di neve programmata e nei prossimi giorni è atteso un rialzo delle temperature

di
Emanuele Valeri
08 dicembre | 10:54
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Una intensa perturbazione in queste ore sta portando delle nevicate abbondanti sull’Appennino settentrionale, in particolare sulla dorsale Tosco Emiliana dove il maltempo è decisamente intenso. Dalla serata di ieri sono iniziati i primi fenomeni nevosi, con la quota neve che nella provincia di Parma si è attestata, sin dall’inizio, al di sotto dei 600 metri di quota.

 

Oggi la quota neve sarà in ulteriore abbassamento e le precipitazioni continueranno a cadere abbondanti. Anche la situazione viabilità è destinata a peggiorare, tanto che sono già segnalate da Autostrade per l’Italia delle nevicate su alcune arterie stradali. Ad esempio, sull’A1 sulla tratta tra Sassomarconi e Rioveggio, tra il bivio A1 variante di valico e Badia e tra Aglio (km 255) e Barberino del Mugello.

 

Nevicate in corso anche nella Provincia di Reggio Emilia fin sotto i 600 metri di quota.

 

Sulle stazioni sciistiche della Doganaccia, Corno alle Scale, Cimone e Abetone, al suolo sono presenti accumuli già abbastanza consistenti, ma destinati ad aumentare ulteriormente. Da previsioni al termine del peggioramento potrebbero tornare a toccare anche i 50/60 cm totali di accumulo.

 

APPENNINO CENTRALE, DEBOLI NEVICATE: PREOCCUPAZIONE DA PARTE DEGLI OPERATORI TURISTICI

 

Per l’Appennino centrale la situazione è nettamente diversa, tanto che le precipitazioni non risulteranno importanti come quelle della dorsale settentrionale. C’erano molte aspettative su questo peggioramento meteorologico, infatti le stazioni degli sport invernali puntavano a dare il via alla stagione sciistica proprio domenica 8 dicembre.

 

Invece le miti temperature dei giorni scorsi non hanno neppure permesso di integrare l’innevamento al suolo con i generatori di neve programmata.

 

Dicembre avanza, la neve è poca, e nei prossimi giorni i valori potrebbero tornare ad aumentare nuovamente prima di prepararsi ad un possibile ritorno dell’alta pressione. Per le località appenniniche, avendo un turismo quasi totalmente improntato sulla neve, sarebbe importante avere condizioni spiccatamente invernali in questo periodo.

 

Tuttavia l’assenza quasi totale della ‘dama bianca’, proprio ora che le feste natalizie si avvicinano, lascia negli operatori del settore turistico la paura che anche questo inverno possa partire in ritardo o risultare piuttosto complesso.

 

“Se non c’è neve non si lavora”. E’ questo quello che riferiscono alcuni commercianti del borgo di Ovindoli, che sperano fortemente che nei prossimi giorni possa venire invertita la rotta che al momento sembra ricalcare un po' quello che è avvenuto lo scorso anno.

SOSTIENICI CON
UNA DONAZIONE
Contenuto sponsorizzato
recenti
Sport
| 22 gennaio | 13:00
Donato al Museo etnografico Dolomiti, è stato esposto dopo un’accurata ripulitura e manutenzione che lo ha portato all'originario splendore
Ambiente
| 22 gennaio | 12:00
Beatrice Citterio, ricercatrice in trasformazioni territoriali alla libera università di Bolzano, è ospite della nuova puntata di Un quarto d'ora per acclimatarsi, il podcast de L'AltraMontagna che approfondisce i problemi ambientali e sociali sperimentati dalle terre alte tramite la voce di chi le vive, le affronta e le studia
Sport
| 22 gennaio | 11:00
Ad imporsi è stata la Svizzera, che annoverava tra le proprie fila anche ex calciatori di assoluto livello come Benaglio, Mehmedi, Chapuisat e Frei, che in finale ha piegato per 8 a 6 la Germana. L'evento si disputa dal 2010, è giunto alla 13esima edizione e richiama un gran pubblico nella città del Canton Grigioni
Contenuto sponsorizzato