Macchine sommerse dalla neve e fiumi che tornano a preoccupare: l'Appennino settentrionale si imbianca fino a bassa quota
A salvare questa volta l’Emilia Romagna da un nuovo e possibile evento alluvionale sarebbe stata proprio la neve, dato che gli accumuli non essendo in forma liquida non sono scesi a valle. Ma i fiumi preoccupano e alcuni sono già sopra la soglia rossa di allerta
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Il vortice depressionario che ancora in queste ore sta agendo sull’Italia, sta causando delle nevicate molto abbondanti sull’Appennino settentrionale. In particolare tra l’Appennino Modenese e quello Reggiano, intense precipitazioni nevose stanno colpendo anche le aree collinari. In alcuni comuni del Modenese, Serramazzoni e Zocca, le scuole sono rimaste chiuse sotto l’indicazione dei rispettivi sindaci.
Nel web in queste ore circolano immagini che ritraggono le automobili completamente sommerse dalla neve, ma a preoccupare sono anche i livelli dei fiumi che per via delle abbondanti precipitazioni sono cresciuti sempre più fino a superare in alcuni casi la soglia di allerta rossa. Ad esempio per l’Uso a Santarcangelo di Romagna, il livello si mantiene stabile ma oltre la soglia rossa di 15 centimetri, mentre attorno alle 15:00 il Savio a Cesena aveva superato la soglia di allerta arancione ma mantenendosi lontano di almeno un metro e venti da quella rossa.
La neve è inoltre arrivata in modo molto abbondante anche sull’Appennino romagnolo, con la quota neve che è scesa ad imbiancare le aree collinari anche attorno ai 200/400 metri di quota. La giornata di domani per queste aree continuerà a mostrarsi piuttosto delicata, tanto che a preoccupare sono ancora una volta le precipitazioni che causeranno ulteriori nevicate in montagna. A salvare questa volta l’Emilia Romagna da un nuovo e possibile evento alluvionale sarebbe stata proprio la neve, dato che gli accumuli non essendo in forma liquida non sono scesi e non scenderanno a valle.
Un miglioramento delle condizioni del tempo è atteso solamente a partire dalla giornata di mercoledì.
APPENNINO CENTRALE, ANCORA INSTABILITA’ METEOROLOGICA E QUALCHE NEVICATA
Per l’Appennino centrale le condizioni del tempo risulteranno ancora una volta instabili, pertanto saranno possibili delle nevicate e dei rovesci di neve anche a quota di media e bassa montagna. Come è stato in questi giorni la fase di maltempo continuerà a concentrarsi sulla dorsale settentrionale.
Passate questa fase perturbata, l’anomalia barica presente in questi giorni andrà pian piano ad assopirsi fino a lasciare spazio ad una seconda parte del mese di dicembre più stabile e soleggiata.
Al momento all’orizzonte non sembrerebbero esserci prospettive di anticicloni molto intensi e duraturi, ma che comunque potrebbero accompagnarci con condizioni certamente più miti e forse soleggiate verso il Natale. Intanto però dovrà passare la giornata di domani che ancora una volta non è escluso possa risultare problematica per alcune aree dell’Emilia Romagna, non solo per la neve ma in particolare per le piene dei fiumi.