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Attualità

"Cronaca di una pessima idea" (VIDEO), code lunghissime verso le Tre Cime: "Un'ora per fare 1 chilometro in auto: se volete andarci prendetevela comoda"

"Volevamo fare il trekking delle Tre Cime di Lavaredo partendo dal rifugio Auronzo ma siamo in coda con l'auto da un'ora". Inizia così un reel condiviso sui social da un turista che denuncia una situazione divenuta ormai insostenibile: "Per fare un chilometro ci abbiamo messo un'ora"

di
Sara De Pascale
13 agosto | 12:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

"Volevamo fare il trekking delle Tre Cime di Lavaredo partendo dal rifugio Auronzo ma siamo in coda con l'auto da un'ora". Inizia così un reel (DI SEGUITO) condiviso sui social da un turista che denuncia una situazione divenuta ormai insostenibile. 

Nel video emerge infatti come quella delle Tre Cime di Lavaredo sia divenuta ormai una zona letteralmente presa d'assalto, soprattutto nel periodo estivo: "Nel giro di un'ora, in macchina, abbiamo fatto 1 chilometro - prosegue nel racconto, aggiungendo -. La domanda è: alla fine ci faranno passare e parcheggiare o faremo tutta sta fila per poi dovere tornare indietro?". 

 

Il turista fa poi sapere che ad un certo punto il "casello" di accesso alla zona è stato chiuso, "perché su ci sono già 800 macchine. E adesso faranno entrare solo man mano che qualche macchina esce. Ma è improbabile che qualcuno se ne vada alle 9 del mattino". 

 

L'uomo se ne va per poi tornare in zona attorno alle 13, nella speranza di riuscire a giungere alla tanto agognata destinazione: "Adesso c'è una fila di poche macchine, forse 20, quindi in un quarto d'ora entreremo - fa sapere -. Dopo tre chilometri e un po' di fatica, ma nemmeno tanta, questo è il regalo", conclude mostrando una ripresa delle Tre Cime di Lavaredo.

 

"Per andare alle Tre Cime prendetevela comoda: dormite, pranzate e presentatevi al casello all'una: perfetto". A confermare una situazione davvero fuori controllo è stato nelle scorse ore anche il Montura store di Lavaredo, che in un post condiviso sui social ha mostrato le lunghe code delle auto già alle 7 del mattino.

Non a caso, il 31 luglio 2024, è stata lanciata su Change.org la petizione "Proteggiamo le Tre Cime di Lavaredo: un appello per la chiusura del traffico eccessivo", che ha già abbondantemente superato 20mila firme.

 

"Le Tre Cime di Lavaredo – si legge nel testo dell'iniziativa – sono uno dei simboli più iconici delle Dolomiti, un patrimonio mondiale dell'Unesco che attrae ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo. Questo angolo di paradiso, però, è minacciato dall'impatto crescente del traffico automobilistico, che porta con sé inquinamento, rumore e una crescente pressione sull'ecosistema locale. È giunto il momento di agire per preservare questo prezioso ambiente naturale per le generazioni future".

 

"Il traffico automobilistico al rifugio Auronzo – continua l'appello – ha raggiunto livelli preoccupanti. Con una capacità di circa 700 posti auto, il parcheggio vede un'occupazione significativa soprattutto nei mesi estivi, con una media stimata (peraltro molto ottimistica) di oltre 65mila veicoli che raggiungono l'area annualmente". 

 

"Questo afflusso massiccio non solo contribuisce all'inquinamento atmosferico e acustico, ma accelera anche l'erosione del suolo e disturba la fauna locale. L'eccessiva presenza umana sta mettendo a rischio la biodiversità unica di questa regione e sta deteriorando l'esperienza turistica stessa, con aria deteriorata e un ambiente meno silenzioso e sereno" (QUI ARTICOLO). 

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