Come procedono i lavori della pista da bob? Il FOTOSERVIZIO da Cortina
Crediamo sia importante testimoniare affinché rimanga una traccia di questa storia; affinché prenda concretezza una memoria collettiva a cui appoggiarci quando, in futuro, ci troveremo di fronte a scelte che avranno un'influenza sulla comunità, ma anche sui singoli individui
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Come più volte evidenziato, con la pista da bob di Cortina abbiamo perso l'occasione di sfruttare la grande visibilità offerta dai Giochi per farci pionieri di una nuova modernità olimpica, che guarda all'esistente, alle strutture già operative.
E non importa se si trovano oltralpe, perché avrebbero permesso non solo di evitare sprechi, ma anche di incentivare il dialogo tra nazioni confinanti.
Ciò detto, i lavori avanzano sotto alle Tofane, e crediamo sia giusto raccontare i passi, piccoli o grandi che siano, che stanno portando alla realizzazione di un'infrastruttura poco aderente con lo spirito dei tempi. Uno spirito che dovrebbe prestare maggiore attenzione alle risorse collettive: siano esse economiche o ambientali (in questo caso entrambe, considerati i costi e il consumo di suolo).
Crediamo sia importante testimoniare affinché rimanga una traccia di questa storia; affinché prenda concretezza una memoria collettiva a cui appoggiarci quando, in futuro, ci troveremo di fronte a scelte che avranno un'influenza sulla comunità, ma anche sui singoli individui.
In questo lavoro di documentazione spesso ci appoggiamo al quotidiano Voci di Cortina, sempre puntuale nel pubblicare dettagliati aggiornamenti sullo stato di avanzamento del cantiere. Riportiamo qui di seguito l'ultimo fotoservizio del 21 ottobre 2024.