Bob Cortina: ecco il mock up. Dalla refrigerazione artificiale all'acciaio e cemento, il modello in scala reale per la costruzione dell'impianto
Il mock up è stato realizzato a Socol nella zona degli alloggi degli operai. Il modello lungo una quindicina di metri propedeutico alle prove e alla raccolta dei dati per la costruzione della pista da bob
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Ecco il modello in scala reale della nuova pista da bob di Cortina. Il mock up, che è stato realizzato a Socol nella zona degli alloggi degli operai del cantiere, è stato visionato dai tecnici della Fondazione Milano-Cortina 2026 e dalle Federazioni sportive internazionali.
Il modello è lungo una quindicina di metri e riproduce le caratteristiche dell'impianto definitivo dello Sliding centre di Cortina per le Olimpiadi per gare di bob, slittino e skeleton.
L'ispezione è servita anche per fare un punto sulle modalità di costruzione dell'opera: basi in cemento e sostegni in acciaio. Inoltre è stata spiegata la gestione della posa delle centine e delle tubature dell'impianto di refrigerazione artificiale. La seconda fase delle verifiche tecniche, nei prossimi giorni, consiste nella gettata del cemento, ancora sul modello a Socol.
Poi la terza fase a metà giugno si prevede la creazione del ghiaccio con l'impianto in pressione per le verifiche della tenuta. I dati raccolti con il mock up sono necessari per la costruzione della pista. Nel frattempo si procede al completamento del villaggio adibito all'accoglienza degli operai dell'impresa Pizzarotti.
Intanto domenica 19 maggio (alle 20:55 su Rai 3) è prevista una puntata di Report incentrata anche sulla pista da bob. "Le Olimpiadi di Cortina e Milano dovevano essere in nome della sostenibilità, economica e ambientale, e invece?", la domanda del conduttore Sigfrido Ranucci per promuovere la trasmissione
Il tema della pista da bob di Cortina è stato approfondito da L'AltraMontagna nel libro "Scivolone olimpico". Per chi fosse interessato all'acquisto qui il link