Torna il treno in Valle Subequana: la Regione Abruzzo fa marcia indietro sulla fermata soppressa lungo la linea Pescara-L'Aquila
L'annuncio dell'assessore regionale ai Trasporti. Fabio Camilli, sindaco di Acciano: "La buona notizia del ripristino delle fermate è arrivata solo alla vigilia del deposito di un ricorso già pronto al Tribunale Amministrativo Regionale". A dicembre, con l'avvio dei regionali veloci tra Pescara e L'Aquila, erano state cancellate le fermate a Molina Aterno


di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Il treno diretto Pescara-L'Aquila fermerà a Molina Aterno (AQ). Dopo due mesi, la mobilitazione delle amministrazioni locali, contrariate dalla decisione di Regione Abruzzo e Trenitalia di far correre più veloci i treni dalla città costiera al capoluogo regionale cancellando una fermara intermedia, è riuscita a far comprendere l'importanza delle corse per i territori delle aree interne.
Ad annunciarlo, nei giorni scorsi, è stato l'assessore regionale con delega ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis: "Desidero comunicare l’accoglimento della richiesta di ripristino della fermata di Molina-Castelvecchio Subequo per le due corse veloci tra Pescara e L’Aquila (RV 4197/4290 e RV 4287/4188). Provvederò a richiedere a Trenitalia la variazione del programma di esercizio al fine di consentire una riattivazione delle fermate al primo momento utile, compatibilmente con la disponibilità del gestore dell’infrastruttura e dell’impresa ferroviaria".
Le due corse a cui fa riferimento sono quello in partenza da Pescara Centrale alle 12:17 con arrivo a L'Aquila alle 14:02 e quello che muove da L'Aquila alle 19:27 per arrivare a Pescara Centrale alle 21:12. Nei comunicati stampa di metà dicembre, quando è stato presentato il nuovo orario ferroviario regionale a seguito dell'inaugurazione della "bretella di Sulmona", era segnalato il nuovo collegamento in 100 minuti tra le due città, un "record" ottenuto di fatto cancellando due treni al servizio dei pendolari delle aree interne, in particolare quelli della Valle Subequana, quella del fiume Aterno.
A metà gennaio una delegazione dei sindaci del territorio avevano incontrato D’Annuntiis. Il problema che avevano rappresentato riguardava l’Aterno Line, la linea ferroviaria della Valle Subequana: se non fa fermate fra Sulmona e L’Aquila, infatti, sarebbe diventata un “corridoio di passaggio per la linea veloce”.
Dopo l'annuncio del ripristino del servizio gli stessi amministratori hanno commentato di essere “molto soddisfatti di questo risultato” come ha affermato il Commissario della Comunità Montana Sirentina e sindaco di Molina Aterno Luigi Fasciani. “La Regione Abruzzo ha dimostrato grande sensibilità e attenzione nei confronti delle nostre aree interne su un tema, quello dei trasporti e dei servizi, che è cruciale per combattere lo spopolamento. Al tempo stesso, è alta l’attenzione anche sulla Pescara-Roma per il ripristino della fermata di Goriano Sicoli, al servizio dell’intera Valle Subequana” continua Fasciani.
Secondo Fabio Camilli, sindaco di Acciano, "si tratta del primo grande risultato dell'Unione Montana Sirentina: i sindaci della Valle Subequana sono riusciti a far tornare la Regione Abruzzo sui suoi passi e questo all'inizio non era scontato". "È giusto dire, infatti, che il confronto con il Governo Regionale ed in particolare con l'Assessore Umberto D'Annuntiis non è stato sempre facile e la buona notizia del ripristino delle fermate è arrivata solo alla vigilia del deposito di un ricorso già pronto al Tribunale Amministrativo Regionale. Pertanto, ritengo sia giusto ringraziare non solo tutti coloro che si sono impegnati in questa importante battaglia ma anche gli Avvocati Francesco Rosettini e Francesco Camerini. Spero che il successo ottenuto possa indurre ad affrontare allo stesso modo le tante altre questioni che riguardano il nostro territorio che, come dimostra questa vicenda, solo così può ottenere l'attenzione di cui ha bisogno".