Quota neve alle stelle in Appennino, rischio chiusura anticipata della stagione sciistica
Allo Chalet del Bosco di Campo Felice, 1733 metri sopra il livello del mare, al momento sono presenti +6.1°C e sono caduti dalla 00:00 oltre 37 millimetri di pioggia. La situazione è la stessa anche negli altri comprensori sciistici dell’Appennino dove, rispetto alla giornata di ieri, lo scenario è completamente mutato. La quota neve si attesta attorno ai 2200/2300 metri e così sarà prevalentemente per tutta la settimana


di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
L’inverno non sembra intenzionato a offrire al Mediterraneo centrale nessun sussulto finale: al contrario, mostra ancora una volta il suo volto più mite e simil autunnale. Il centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, nella sua tendenza settimanale, esalta il fatto che sulla nostra Penisola fino al 17 di marzo avremo temperature nettamente al di sopra delle medie stagionali. Questa situazione non toccherà soltanto l'Italia, ma un po' tutta l’Europa centro orientale.
Durante l’arco della settimana, una serie di perturbazioni atlantiche interesseranno la nostra Penisola portando tanta pioggia e neve sull’arco alpino. Per l’Appennino si rischia una chiusura di stagione anticipata, perché la pioggia prevista è davvero abbondante. Sono a dir poco particolari le immagini registrate dalle webcam e le temperature che quest’oggi evidenziano le stazioni meteo sulla dorsale appenninica.

Allo Chalet del Bosco di Campo Felice, 1733 metri sopra il livello del mare, al momento sono presenti +6.1°C e sono caduti dalla 00:00 oltre 37 millimetri di pioggia. La situazione è la stessa anche negli altri comprensori sciistici dell’Appennino dove, rispetto alla giornata di ieri, lo scenario è completamente mutato. La quota neve si attesta attorno ai 2200/2300 metri e così sarà prevalentemente per tutta la settimana.
FEBBRAIO 2025 MOLTO MITE , +1.55°c RISPETTO ALLE MEDIE CLIMATICHE 1991-2020
Da poche ore il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha messo a disposizione i dati climatici di febbraio 2025, che neanche a dirlo è risultato nettamente al di sopra delle medie climatiche di riferimento 1991-2020. Per la precisione l’anomalia riscontrata è stata di +1.55°C e l’ultimo mese dell’inverno si è attestato al 13° posto dei più miti di sempre. Il più caldo fu febbraio 2024, quando l’anomalia climatica registrata fu di +3.10°C rispetto alle medie climatiche di riferimento.
Marzo è partito seguendo il trend di temperature al di sopra delle medie stagionali e rischia, per via della tanta pioggia attesa e delle miti temperature, di mettere fine alla stagione sciistica di molte stazioni dell’Appennino già prima della metà del mese.