Larici abbattuti per il bob. Cristina Guarda: “La posizione del Cio rimane invariata”
Nella giornata di inizio dei lavori per la realizzazione della nuova pista da bob a Cortina, Cristina Guarda, consigliera della regione Veneto, ha incontrato il direttore esecutivo dei giochi olimpici per esporre, nuovamente, le fondate perplessità sulla costruzione dell'impianto
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Nella giornata di inizio dei lavori per la realizzazione della nuova pista da bob a Cortina, Cristina Guarda, consigliera della regione Veneto, ha incontrato il direttore esecutivo dei giochi olimpici per esporre, nuovamente, le fondate perplessità sulla costruzione dell'impianto:
“Oggi a Cortina d’Ampezzo ho avuto il piacere di dialogare con Christophe Dubi - dichiara Guarda - direttore esecutivo dei Giochi per il Comitato Olimpico Internazionale. Nel corso dell’incontro ho, ancora una volta, sollevato le criticità legate alla realizzazione della pista da bob sotto i profili della sostenibilità sociale e ambientale. Ho inoltre esposto la preoccupazione che la pista da bob diventi una incompiuta che va ad aggiungersi alle opere incompiute e/o inutilizzate che gravano sul territorio della montagna di Cortina, tenuto conto che la deadline di realizzazione imposta per consentire l’effettuazione dei test di funzionamento è stata fissata a fine marzo 2025, come mi ha personalmente confermato il Direttore esecutivo dei Giochi, ribadendo gli obiettivi del CIO su sostenibilità e legacy dell'opera. Il rispetto dei tempi – ho inoltre precisato – va fermamente conciliato con la sicurezza dei lavoratori e con la sicurezza degli atleti".