"Nell'oscurità ecco i soldi di Zaia per il bob", Il Pd bellunese: "Però la Regione ha risposto picche per potenziare il trasporto degli studenti: non ci sono risorse"

"Nell'oscurità ecco i soldi di Zaia per il bob", questo l'intervento di Alessandro Del Bianco, segretario provinciale del Partito Democratico bellunese, ex vice sindaco e attuale consigliere comunale a Feltre. "Nel silenzio più totale la Regione del Veneto ha messo, con l' ultima legge di bilancio, 1 milione di euro per tre anni per mantenere la pista di Cortina d'Ampezzo".

I lavori proseguono allo Sliding center e negli scorsi giorni Simico ha pubblicato il bando per l'acquisto di 9 bob funzionali all'omologazione del discusso impianto in costruzione per le Olimpiadi del 2026. Tra gli atti e i documenti c'è la "Determina a contrarre". E le risorse sono spuntate dalla lettura di questo documento (Qui articolo).

La Giunta Regionale della Regione Veneto, "in riscontro alla nota del Commissario Straordinario prot. n. 5257 del 7.10.2024 - si legge - si è impegnata a contribuire al finanziamento della valorizzazione e della gestione delle opere sportive site nel Comune di Cortina d’Ampezzo, connesse ai Giochi, tenendo presente che è prevista la pre-omologazione delle stesse nell’anno 2025, stanziando, nella manovra di Bilancio 2025-2027, una posta per ‘contributi agli investimenti’ per euro 500.000,00 (per ciascuna annualità 2025, 2026 e 2027) e una posta per ‘trasferimenti di spesa corrente’ per euro 500.000,00 (anch’essi per ciascuna annualità 2025, 2026 e 2027)".

"A giudicare dal fatto che nessuno ha rivendicato la notizia sembra esserci molta confusione. Pur interpellati, nessun assessore regionale ha voluto spiegare la vicenda: Zaia non ha ancora rilasciato dichiarazioni. Intanto però i soldi ci sono: 500.000 in spesa corrente serviranno probabilmente per la gestione della pista. Il problema è che ne servono 1,5 milioni. Chi metterà il milione mancante? E dopo i primi due anni che succederà?".

Poi ci sono altri 500 mila euro in tre anni in conto capitale. "Significa che con quei soldi non si possono pagare normali spese di gestione, ma solo investimenti. I maligni dicono che i soldi serviranno a comprare fisicamente i bob per le omologazioni. Il costo pare sia di 55.000 euro a bob".

Resta poi sospesa la questione fondi di confine. "Serviranno per coprire il resto? Oppure interverranno altri? Nel frattempo comunque la Regione, a quanto risulta, non ha per nulla revocato la delibera in cui voleva impegnare gli Fcc per vent'anni per pagare la pista".

Quale sarà la legacy? "Di sicuro non il villaggio olimpico, che sarà temporaneo e non lasciano manco gli ossi (cioè le casette) dopo l'evento olimpico (A Milano invece diventerà una foresteria per studenti). Resta la miseria della Provincia di Belluno che, nonostante una inaudita quantità di selfie con le mascotte, ha dimostrato di non contare nulla né sul villaggio né sulla pista", evidenzia Del Bianco. "Resta zero legacy. Ma proprio zero dato che neanche la viabilità sarà pronta. Resta il silenzio dello Stato. È curioso che il senatore De Carlo, rappresentante del governo nel bellunese, non venga interpellato da nessuno sul disastro del villaggio olimpico, giusto per fare un esempio. E pensare che è pure cadorino".

Sono altre le attenzioni che si aspetta il Bellunese da Venezia. "Resta la non considerazione della Regione Veneto per il territorio bellunese. Qualche mese fa tutti avevamo chiesto alla Regione Veneto di intervenire con 500 mila euro per il trasporto degli studenti. Avevano risposto picche. Soldi non ce n'erano. Spiace constatare che per il bob è saltata fuori la stessa cifra in un batter d'occhio", conclude Del Bianco.