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Migliaia di piante di caffè da Dolomiti Superski al Nicaragua ed è subito ''sostenibilità'', l'operazione con Altromercato: "Un progetto che nasce dalla passione per la natura"

Sono 405 i produttori di caffè del Nicaragua a beneficiare della collaborazione tra Dolomiti Superski e Altromercato. Il colosso della neve scende in pista anche in Centro America per sostenere il progetto "Eroi del clima". C'è anche una tavoletta di cioccolata limited edition

di
Luca Andreazza
13 novembre | 18:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

"Nel cuore dell'America Centrale, nasce un progetto di riforestazione che combina la passione per la natura di Dolomiti Superski con l'etica di Altromercato, all’insegna della sostenibilità sociale e ambientale", così si stringe l'alleanza tra gli impiantisti e la società cooperativa italiana a fini consortili operante nell'ambito del commercio equo e solidale. Dal progetto di riforestazione delle Dolomiti lanciato l'anno scorso si vola in Nicaragua.

 

Un aiuto a circa 400 produttori di caffè che riceveranno in media 188 piante forestali per il rinnovo delle piantagioni in Nicaragua. Gli obiettivi sono quelli di piantare varietà più resistenti alla crisi climatica, aumentare la produttività e il reddito delle famiglie. Basta poco per passare dalle piste da sci delle Dolomiti al Centro America. E' questa l'iniziativa di Dolomiti Superski che sostiene "Eroi del clima" di Fondazione Altromercato. Per l'occasione viene realizzata anche una tavoletta di cioccolato limited edition per raccontare questo progetto.

 

Il colosso dell'industria della neve, che festeggia il 50esimo compleanno, per questa stagione invernale ha visto tra le 130 società funiviarie consorziate un investimento da circa 100 milioni per ammodernare gli impianti tra i 12 comprensori e si getta, legittimamente in questo progetto che appare virtuoso, ma anche poco coerente con la mission del Consorzio che offre 1.200 chilometri di piste, coperte da 4.700 cannoni supportati da oltre 150 bacini per la raccolta idrica, per coprire quasi il 100% della superficie sciabile.

 

Certamente non è quello che superficialmente può sembrare perché il concetto di sostenibilità è ampio e più complesso ma è curioso questo interesse di Dolomiti superski verso il mondo del caffè.  

 

Il caffè è tra le bevande più consumate in tutto il mondo ma è anche una pianta particolarmente delicata, coltivata in determinate condizioni ambientali in America Latina, Asia e Africa. Una coltura particolarmente a rischio in epoca di crisi climatica. La stima è che nel 2050 le zone di coltivazione del caffè potrebbero essere la metà di quelle attuali con conseguenze sulla produzione, sulla disponibilità e sui prezzi. Un settore che affronta ancora diverse difficoltà dopo l'epidemia Covid, il rialzo dei costi e le tensioni geopolitiche internazionali con ricadute sulla logistica.

 

Una situazione certamente complessa. E il progetto di sviluppo sostenibile "Eroi del clima" punta a rafforzare il sistema agroforestale dei piccoli agricoltori attraverso il rinnovo delle loro piante di caffè con specie più resistenti ai cambiamenti climatici e migliaia di nuovi alberi forestali e da frutto per aumentare la biodiversità e la sovranità alimentare delle famiglie.

 

Gli investimenti sono per migliorare la qualità e la produttività del caffè e aumentare la cattura di anidride carbonica, aumentare e diversificare la capacità di generare reddito dei piccoli produttori e rafforzare la catena di approvvigionamento del caffè di Soppexcca. Inoltre, durante i 36 mesi di realizzazione del progetto saranno svolte anche diverse attività di formazione volte a crescere le competenze e conoscenze dei produttori.

 

Un progetto che viene supportato dal colosso della neve. "La possibilità di promuovere e sostenere, assieme a un partner come Dolomiti Superski, il progetto 'Eroi del Clima' è di vitale importanza per tutti noi, in quanto supporta il secondo paese più povero dell’America Latina, dopo Haiti, in cui oltre il 40% della popolazione vive in condizioni di povertà, il 15% in condizioni di estrema povertà e quasi un bambino su tre sotto i cinque anni soffre di denutrizione cronica”, le parole di Claudia Festi, presidente Fondazione Altromercato. "A beneficiare del progetto saranno 405 produttori di caffè, soci della cooperativa Uca Soppexcca, nell’area di Jinotega, El Cuá e Bocay, che riceveranno una media di 188 piante forestali, compresi alberi per la produzione di cibo e alberi forestali. In totale, saranno distribuite 76.140 piante forestali e da frutto per rafforzare l'agro-foresta e 271.250 nuove piante di caffè, per rinnovare i campi con varietà più resistenti ai cambiamenti climatici".

 

Una "strana" alleanza dalla neve e alle piantagioni di caffè. "Dolomiti Superski e il territorio delle Dolomiti hanno un forte radicamento con le tradizioni contadine e hanno deciso con grande entusiasmo di sposare questo progetto per supportare e dare un contributo allo sviluppo di queste aree geografiche", racconta Marco Pappalardo, direttore marketing di Dolomiti Superski. “Si tratta, inoltre, di una iniziativa in continuità con l’impegno concreto verso un approccio alla sostenibilità credibile che Dolomiti Superski ha avviato da qualche anno".

 

Per concretizzare la collaborazione tra Altromercato e Dolomiti Superski è stato studiato un badge virtuale che fa parte del programma rewarding “Dolomiti Superski premia la tua passione” per l'ormai imminente stagione invernale.

 

Il programma, molto diffuso tra gli sciatori delle Dolomiti premia coloro i quali, utilizzando la App di Dolomiti Superski, svolgono una serie di attività sciando, e “sbloccano” i badge legati a queste attività. Più badge si sbloccano, più sarà alta la classe di merito raggiunta alla fine della stagione e questo si traduce nella possibilità di "poter vincere i bellissimi premi messi in palio dai partner tecnici di Dolomiti Superski".

 

Per poter sbloccare il badge “Reforestation Pioneer”, il cliente deve devolvere un importo di 5 euro tramite la App. La donazione è anche possibile indipendentemente dal badge per importi di vario taglio, attraverso il sito di Dolomiti Superski.

 

Il ricavato dell’iniziativa verrà interamente devoluto al progetto di riforestazione che Altromercato porta avanti in Nicaragua, sostenendo così centinaia di agricoltori e le loro famiglie. Questo progetto è totalmente in linea con l’impegno di Dolomiti Superski in questo senso, dopo aver realizzato un progetto di riforestazione sulle pendici delle Dolomiti lo scorso anno. Altromercato produrrà una cioccolata di alta qualità in edizione speciale per il 50esimo anniversario della fondazione di Dolomiti Superski, che viene messa in commercio nel 2025. Il packaging comprenderà, tra l’altro, un codice Qr che rimanda l’utente alle modalità di partecipazione al concorso a premi di Dolomiti Superski per aiutare gli agricoltori del Nicaragua.

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