Anche tre trentini bloccati a Marrakech da più di 24 ore: "In aeroporto sono scoppiate liti e proteste. Nessuno ci diceva perché l'aereo non partiva"
Dovevano decollare alle 6.30 dall'aeroporto di Menara con il volo Ryanair FR8847 per Bergamo e invece sono rimasti bloccati per 28 ore nel silenzio generale. "Intorno alle 14 ci hanno anche imbarcati per poi farci scendere dopo 20 minuti pare per un guasto tecnico". Il volo è atterrato a Bergamo oggi intorno alle 18
MARRAKECH. Ci sono anche tre trentini bloccati a Marrakech da più di 24 ore in aeroporto. Sono Luca, Carlo e Andrea, originari di Trento tutti e tre 33enni di ritorno da un viaggio di una settimana in Marocco. Sarebbero dovuti decollare ieri mattina alle 6.30 assieme ad altri 150 passeggeri con il volo Ryanair FR8847 diretto a Bergamo e invece ad oggi sono ancora piantati lì all'aeroporto di Menara. Perché? "E' proprio questo il problema - ci spiegano telefonicamente i tre ragazzi - siamo stati tenuti all'oscuro di tutto per l'intera giornata. Ci hanno tenuti in aeroporto fermi ad aspettare per ore e ore senza che si palesasse nessun responsabile Ryanair. Il silenzio assoluto. C'erano solo i responsabili dell'aeroporto che a loro volta non sapevano nulla e i poliziotti che ci tenevano sotto controllo".
La notizia in breve tempo ha fatto il giro del web e dei giornali ed è stata battuta anche da Rai News. Il volo per Bergamo, infatti, è "scomparso dai radar". La motivazione ufficiale che avrebbe bloccato il volo sarebbe quella di un guasto tecnico all'aereo.
"E' la voce che è arrivata anche a noi ma dopo molto tempo che eravamo lì - proseguono i giovani -. Meglio, lo abbiamo scoperto quando alle 14 ci hanno finalmente imbarcati. Ci hanno fatto salire sull'areo. Poi, dopo una ventina di minuti, ci hanno detto che dovevamo riscendere. L'areo, che doveva avere un guasto, evidentemente, aveva ancora un guasto. Ci hanno rifatto fare il controllo visti e il controllo dogana e ci hanno fatto riaccomodare nella sala d'aspetto. A quel punto, senza una persona o uno schermo che ci spiegasse cosa stava succedendo, si è scatenato il parapiglia. I passeggeri del nostro volo si sono messi in mezzo agli ingressi di imbarco degli altri voli per avere risposte, per sapere cosa dovevamo fare e cosa ci sarebbe successo. Sono scoppiate liti, una signora ha minacciato di buttare a terra una televisione se non ci dicevano qualcosa. Sono volate urla e anche qualche schiaffo. Alla fine, arrivata la notte ci hanno detto che ci portavano in albergo e che un nuovo volo era previsto per questa mattina alle 10.30 locali (le 12.30 italiane)".
Dopo oltre 30 ore di Odissea e una notte agitata passata all'Hotel Wazo, anche i "nostri" si sono rimessi in marcia tra visti e check in e si sono finalmente imbarcati per atterrare a Bergamo intorno alle 18.
Questo il comunicato inviatoci da Ryanair Italia:
"La partenza del volo da Marrakech a Milano Bergamo del 21 maggio ha subito un ritardo a causa di un minimo inconveniente tecnico all'aeromobile. I passeggeri hanno ricevuto buoni ristoro e sistemazione in hotel per la notte; gli ingegneri di Ryanair hanno riparato il guasto e ripristinato l'operatività del velivolo, che partirà a breve per Milano Bergamo. Ryanair si scusa sinceramente con tutti i clienti coinvolti nel ritardo del volo"